Obiettivo centrato a Borgo Panigale, dove l'aspettativa era di chiudere il weekend con un successo nel Gp “di casa” a San Marino. Messaggio ricevuto in pieno da Andrea Dovizioso che, dopo una buona sessione di qualifiche, ha coronato con una splendida vittoria a Misano due giorni di grandi prestazioni in sella alla sua Desmosedici. Del resto, il circuito sammarinese è roba fina per il palato della Ducati che ottiene la pole con Lorenzo e la vittoria con Dovi, la terza stagionale per lui. Marquez e la sua Honda si accontentano del secondo posto dando la sensazione che oggi davvero non si potesse fare di meglio, mentre la terza piazza è conquistata da Cal Crutchlow. Il gradino numero due del podio, però, consente allo spagnolo di mantenere un ottimo margine in classifica, anche considerando il flop di Valentino Rossi, settimo al traguardo.
Dovizioso di forza
Dopo la doppietta sfiorata allo Spielberg, la Ducati tenta di fare l'accoppiata all'arrivo cercando di sfruttare la pole di Jorge Lorenzo e la buona condizione della Desmo di Dovizioso, su un circuito tradizionalmente amico al team di Borgo Panigale. Ottima la partenza delle due rosse, con Miller che cade dopo due giri (quando era terzo) consentendo a Marquez di mettersi subito all'inseguimento dell'accoppiata di testa. Alla quinta tornata Dovizioso trova il pertugio giusto per infilare Lorenzo e prendersi la prima posizione, scavando via via un ottimo margine fra lui e gli inseguitori che, nel frattempo, si danno fastidio a vicenda. Lorenzo intuisce la preoccupazione di Marquez e riesce a passarlo cercando contemporaneamente di aumentare le prestazioni per tentare di raggiungere Dovizioso, arrivato 2″3 sul compagno di squadra. La rimonta del maiorchino, però, viene vanificata dalla scivolata nella ghiaia al penultimo giro che, di fatto, apre a Marquez i punti del secondo posto.
Misano amaro per la Yamaha
Weekend da dimenticare per la Yamaha, con Valentino Rossi che non molla il 7° posto ottenuto in qualifica e con Vinales che non va oltre la quinta posizione. Il Dottore aveva evidenziato problemi di aderenza già al termine del warm-up, rivelando le difficoltà del team nel rimediare alla defaillance che, in gara, ha impedito al numero 46 di giocarsi le sue carte contro i piloti di testa. Il fine settimana sammarinese, a ogni modo, sorride agli italiani che, assieme alla vittoria di Dovizioso, si portano a casa anche le vittorie in Moto2 con Francesco Bagnaia e in Moto3 con Lorenzo Dalla Porta.