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Disastro Roma al Mapei, il Sassuolo ne fa 4

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Crolla la Roma a Reggio Emilia. Un primo tempo da incubo e una ripresa di carattere, ma non basta: la Roma lascia al Mapei tre punti d'oro nella corsa alla Champions. Vince il Sassuolo (4-2) una partita dai due volti. Primo tempo tutto emiliano con la doppietta di Caputo e il gol di Djuricic in meno di mezz'ora. Tre a zero all'intervallo. La Roma si scuote nella ripresa, accorcia con Dzeko e poi la riapre con Veretout su calcio di rigore, ma nel suo momento migliore resta in dieci per il rosso a Pellegrini e in contropiede prende il quarto gol di Boga che la chiude. Fonseca conferma gli undici che hanno affrontato il derby, al momento la formazione migliore. Dietro, davanti a Pau Lopez, Smalling e Mancini, ai lati Santon e Spinazzola. Gli intermedi sono Veretout e Cristante, quindi Pellegrini a ridosso di Dzeko, con Under e Kluivert ai lati. De Zerbi si mette a specchio con il 4-2-3-1 romanista. Tra i pali c'è Consigli,  Toljan e Kyriakopoulos esterni,  Romagna e Ferrari centrali. Obiang e Locatelli gli intermedi, Berardi, Djuricic e Boga alle spalle di Caputo.

La Roma si perde quasi subito, arrugginita in mezzo, fragile alle spalle. E così il Sassuolo al primo affondo trova il gol. Difesa romanista altissima, Caputo scatta sul filo del fuorigioco lanciato da Djiuricic, si allarga, mette a sedere Mancini che lo aveva tenuto in gioco e infila Lopez con un diagonale sul secondo palo: 1-0 Sassuolo e sono passati appena sette minuti. Aspetti la Roma, ma la reazione non c'è. Squadra molle, sbriciolata dalla qualità del Sassuolo che in mezzo continua a fare la voce grossa, con gli emiliani sempre primi sulle seconde palle. Il Sassuolo capisce il disagio romanista e insiste. Prima una mischia furibondo davanti a Pau Lopez poi, arriva il raddoppio con una ripartenza di prima. Locatelli lancia in profondità Berardi , sovrapposizione di Toljan che la mette in mezzo. La retroguardia giallorossa si addormenta, Caputo a centro area la tocca a colpo sicuro ed è 2-0. Avvio shock per la Roma colpita con freddezza da Caputo. Ci provano prima Smalling poi Dzeko, Consigli c'è. Chi non c'è è invece la oma che continua a subire la profondità dei neroverdi di De Zerbi. Boga fa un numero davanti a Pau Lopez ma non lo ipnotizza e il portiere spagnolo salva il 3-0. Che però arriva a stretto giro con la difesa giallorosso impalpabile anche in questa circostanza. Berardi trova il corridoio giusto per lanciare in profondità Djuricic che di destro fulmina Pau Lopez. E sono tre. Potrebbero diventare quattro se Pau Lopez non fosse provvidenziale su un assist di Berardi per Caputo.

Tentativi di ripresa

Primo tempo da incubo per la Roma, molle, leggerina, disattenta in fase difensiva, fragile in mezzo al campo. Perfetto il Sassuolo, ordinato nelle marcature, sempre primo sul pallone e quando riparte per la Roma sono dolori. Pellegrini rimedia anche il giallo al tramonto della prima frazione e salterà la prossima sfida contro il Bologna di venerdì prossimo all'Olimpico. Un primo tempo incredibile con la Roma vestita da panni di cenerentola: finora in trasferta aveva subito solo sette reti, finora a Reggio ne ha presi tre in soli quarantacinque minuti. Nella ripresa si scuote la Roma che scende in campo con altro piglio. C'è Bruno Peres al posto di Santon. Consigli si esalta su una conclusione di Dzeko, ma la pressione romanista continua. Il gol è nell'aria e arriva al termine di un'azione di prima. Spinazzola mette in mezzo, Smalling allunga la traiettoria per Dzeko che di testa colpisce la base del palo. Palla che rimane ai giallorossi, Pellegrini la rimette in mezzo e stavolta Dzeko trova il gol: 3-1, per il bosniaco centesima rete con la maglia della Roma. Che insiste. Gran destro da fuori di Cristante, Consigli respinge miracolosamente, poi sulla ribattuta si avventa ancora Dzeko, stoppato dal recupero in extremis di Ferrari. Ma Roma viva, adesso padrona del campo, col Sassuolo a proteggere il vantaggio. Fonseca decide di gettare nella mischia Perez, l'ex Barcellona al posto di Under per aumentare il peso offensivo, ma è la Roma a rischiare su un pericoloso controgioco emiliano. Toljan si fa tutto il campo indisturbato, con la Roma scoperta, palla per Caputo che non impatta il pallone disturbato da Bruno Peres.

Boga la chiude

La Roma rimane anche in dieci, perché Pellegrini si prende il secondo giallo per una strattonata ai danni di Djuricic. La Roma trova però la forza per riaprirla  a meno di venti dalla fine, quando Boga tocca con la mano un centro di Bruno Peres. Rigore che Veretout trasforma di forza: 3-2, che però dura pochissimo, perché aspetti l'affondo decisivo della Roma ed invece riecco il Sassuolo. Boga si fa perdonare dell'errore in occasione del calcio di rigore di Veretout e affonda di giustezza lasciando sul posto Mancini e dal vertice sinistro dell'area piazza un destro su quale Pau Lopez può nulla: 4-2 e partita chiusa. Entra Defrel per Caputo nel Sassuolo che adesso vuole controllare la gara. Roma colpita nel suo momento migliore. Esce Veretout per Villar, l'altro neo acquisto romanista, mentre De Zerbi richiama Boga per inserire Magnanelli. La Roma ci prova, il Sassuolo controllo e tiene. E finisce 4-2 per gli emiliani che guadagnano tre punti preziosi per la oro classifica. Malissimo la Roma che lascia sulla via Emilia tre punti fondamentali nella corsa Champions con l'Atalanta che domani può operare il sorpasso. Una serataccia per i giallorossi. E non è la prima, in una stagione tra luci ed ombre.

Massimo Ciccognani: