Il tecnico della Nazionale italiana, Giampiero Ventura, ha avviato nella mattinata del 21 febbraio il secondo stage di Coverciano, voluto dal selezionatore per visionare giovani talenti e altri potenziali componenti del gruppo azzurro in una sessione di quattro allenamenti. Qualche novità e qualche ritorno fra i 22 convocati, ben combinati tra giovani (e giovanissimi) in rampa di lancio e calciatori già da alcuni anni impegnati sui campi della Serie A. Fra questi, spicca il talento del Sassuolo, Domenico Berardi, classe ’94 e protagonista delle ottime stagioni della compagine neroverde in massima serie, senza tuttavia aver ancora esordito nella nazionale dei grandi. Assieme a lui, altri interpreti di qualità e costanza, come Armando Izzo (in ottica azzurra già da qualche mese), Roberto Inglese, Federico Ceccherini (ex Livorno e protagonista di una discreta stagione, nonostante le cattive acque nelle quali naviga il suo Crotone) e Diego Falcinelli. Tra i convocati è tornato anche Lapadula.
Per Ventura, i campioni del futuro
Ma gli occhi degli addetti ai lavori, saranno puntati soprattutto sui possibili campioni del domani, con un’attenzione speciale ai vari Pellegrini (perno del Sassuolo), Gagliardini (ex Atalanta e nuovo elemento indispensabile del centrocampo interista), Di Francesco (figlio di Eusebio e ala del Bologna), Locatelli (giovanissimo e talentuoso regista, lanciato da Montella nel Milan) e Barreca (esterno difensivo del Torino, molto gradito a Sinisa Mihajlovic). Ovviamente, le chiamate del tecnico non potevano prescindere dalla strada verso Bergamo, per pescare a piene mani nella rosa della rivelazione atalantina, intrisa di giovani stelle come Spinazzola, Caldara, Conti e Petagna (tutti convocati), oltre allo stesso Gagliardini, volato a Milano nel corso del mercato di riparazione. La grande novità di Ventura, però, risiede nella chiamata dei due gioiellini della Spal, Bonifazi e Meret, rispettivamente centrale difensivo e portiere dei ferraresi, protagonisti di un ottimo campionato cadetto.
In giornata, verrà svolta la seconda sessione di allenamento, mentre le due restanti verranno effettuate tra la mattina e il pomeriggio del 22. Un’occasione importante per visionare elementi che, in buona parte, stanno già dimostrando il loro valore sui palcoscenici più importanti del calcio nazionale, guadagnandosi a buon diritto le attenzioni delle grandi d’Italia e (in alcuni casi) d’Europa. La speranza è che, in qualche modo, da questi giocatori possa uscire l’ossatura della futura nazionale.