Quando la Roma arranca, o non brilla per la qualità delle sue giocate, ecco Capitan Totti venirle in soccorso. E così il numero 10 giallorosso, in gara dal primo minuto contro il Cesena, al 94′, trasforma un rigore (dubbio) nel match point che regala alla formazione capitolina il passaggio del turno alla semifinale di Coppa Italia. Allo Stadio Olimpico finisce 2-1 (Dzeko, Garritano, Totti) la sfida contro una squadra di Serie B che ha dimostrato, fino alla fine, di avere carattere, determinazione e un gioco pungente e ben impostato. Il Cesena esce a testa alta, mentre la Roma si prepara ad affrontare la Lazio in un doppio derby.
Il match
Nella prima frazione di gioco le due squadre si studiano, ma è il Cesena a dominare il campo e a rendersi più pericoloso. Prima Kone colpisce il palo con un destro al volo, poi ci prova altre due volte Rodriguez, ma Alisson intuisce i tiri in entrambe le occasioni. La Roma arranca e i lanci nello specchio degli ospiti arrivano solo con Dzeko, sostituito a Perotti. I giallorossi si intravedono nel secondo tempo. Non appena entrato in campo ci prova Nainggolan, al 54’, con un forte destro da fuori area, ma l’attento Agliardi respinge la sfera. Al 60’ Dzeko fa tutto da solo: dribbla un difensore e tira di poco al lato. Pochi minuti dopo, sempre il numero 9 giallorosso, da solo dentro l’area tira in rete ma il portiere para.
Vantaggio e rimonta
Le occasioni per il bosniaco non mancano, ma il match si sblocca solo al 68’: un lancio di Nainggolan raggiunge El Shaarawy; il “faraone” serve un assist per Dzeko che appoggia la palla in rete. Il Cesena inizia a rallentare, il gol sembra averlo tramortito. Ma non è incapace di reagire. E alla prima occasione, ecco la rete del pareggio. A riaprire la partita è una papera di Alisson che esce su una palla innocua, ma si scontra con Manolas. Il brasiliano perde la sfera e Garritano se la ritrova fra i piedi, gonfiando la rete.
Un rigore al 94′
Il cronometro segna il 90′. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero che sembrano non bastare. E mentre si concretizza la possibilità di andare ai tempi supplementari, proprio a pochi secondi dal fischio finale, ecco il colpo di scena. Agliardi interviene goffamente su Strootman. Il contatto è lieve ma per Maresca si tratta di un intervento irregolare. Calcio di rigore. Sul dischetto si posiziona Francesco Totti. Un tiro preciso e potente fa gonfiare la rete. All’Olimpico è il delirio. E mentre il Cesena esce di scena dalla Coppa Italia con onore, la Roma si prepara ad affrontare un doppio derby che avrà il sapore della rivincita.
Francesco Totti: “Il rigore era nettissimo”
“Se c’era il rigore? Penso fosse evidente, era nettissimo, Strootman ha anticipato il portiere che lo ha buttato giù siamo riusciti a vincere con lo spirito della grande squadra”. Così, Francesco Totti, commenta ai microfoni di Rai Sport l’episodio che ha regalato alla Roma la possibilità di raggiungere la Lazio in Semifinale. “Di fronte non avevamo una squadra di Serie B, ma una squadra che ha giocato a viso aperto. Comunque è andata come volevamo- ha aggiunto -. Ora ci aspettano due derby. Speriamo di centrare la finale , ma è una semifinale come tutte le altre, non dobbiamo pensare che sia un derby”. Poi, sul suo futuro come dirigente, afferma: “Non è il momento di parlarne, mi godo questi 2-3 mesi e poi decideremo insieme“.
Davanti alle telecamere di Roma Tv, confida: “Questo rigore pesava tantissimo, è uno di quei pochi che ho sentito di più. Speravo di non sbagliarlo perché avevo tanta responsabilità. Se fossimo andati ai supplementari sarebbe stata dura perché in 4-5 avevamo i crampi. L’importante è che ero concentrato e sicuro di me per far gol“.
Camplone: “Il rigore? L’ha visto solo l’arbitro”
“Il rigore? Forse è meglio se non dico nulla“. E’ amareggiato il tecnico del Cesena, Andrea Camplone, che ha visto sfumare i possibili supplementari di Coppa Italia su rigore. “Dalla panchina non l’avevo visto, le vedo adesso – dice a Rai Sport -: l’ha visto solo l’arbitro, ma evidentemente si è sentito di darlo”. Poi, solo complimenti alla squadra: “Abbiamo fatto una partita importante, quello che avevo chiesto ai ragazzi – conclude -. Abbiamo tenuto testa alla Roma, peccato aver sprecato le occasioni nel primo tempo, poi è normale che esca la qualità dei giocatori giallorossi“.