La Coppa Italia, l'indigesta del calcio italiano, almeno fino alle fasi finali, vedi i quarti in programma il 21,22, 28 e 29 gennaio dove si comincerà a fare un po' sul serio visto che il traguardo comincia ad avvicinarsi. Qualificate Napoli, Lazio, Torino, Milan, Inter, Fiorentina, Juventus e Roma. Delle grandi la delusione è rappresentata dall'Atalanta, finalista lo scorso anno, agli ottavi di Champions quest'anno e indelebile protagonista della stagione, che ha lasciato la rassegna dopo la sconfitta del Franchi contro la Fiorentina di Iachini che dopo il cambio di guida tecnica, comincia a rivedere un barlume di luce. Per il resto conferme largamente attese. L'ultima, la Roma che stasera ha fatto il suo dovere vincendo al Tardini contro il Parma, l'ennesima sfida complicata di una stagione intristita da troppi infortuni che stanno condizionando, e non poco, il cammino dell'undici di Fonseca. L'ultimo, il più grave, quello di Nicolò Zaniolo, che alla mezz'ora di Roma-Juve di domenica scorsa, ha visto calare il sipario sulla stagione e sulla possibilità di partecipare al prossimo europeo dopo la rottura del crociato.
Supersfida
La Roma d'emergenza, ha vinto a Parma, nel gelo del Tardini, dominando i gialloblù di D'Aversa, sfondando nella ripresa grazie ai gol di Lorenzo Pellegrini, il primo con un destro a giro dopo un assist di Kalinic, il secondo trasformando un calcio di rigore. La serata perfetta per il ragazzo incoronato da Totti e destinato a scrivere la storia del club romanista. Ai quarti, mercoledì 22 i giallorossi ai quarti saranno di scena ancora in trasferta, allo Stadium contro la Juventus che il giorno prima ha umiliato l'Udinese, asfaltata dalla qualità di Dybala (doppietta per l'argentino) e dai personali di Gonzalo Higuain e Douglas Costa. Una bella Juve che di recente comincia a far vedere qualcosa del credo di Maurizio Sarri. Che è ancora lontano, come il traguardo finale di una stagione che i bianconeri vogliono continuare a recitare da protagonisti, ovunque. Dalla Coppa Italia al campionato, con occhio particolare a quella Champions che rimane il vero, grande obiettivo bianconero.
Replay
Ad aprire i quarti sarà la sfida del San Paolo tra Napoli e Lazio (21 gennaio, 20.45). Nessun problema per entrambe, con il Napoli che in Coppa ha risollevato il morale dopo le incertezze delle ultime giornate in campionato. Gli Azzurri di Gattuso hanno battuto per 2-0 il Perugia con un doppio Insigne, a segno su calcio di rigore in entrambe le circostanze. Un Napoli convalescente che va a tastare il polso ad una Lazio che in questo momento conosce un solo verbo: vincere, e basta. I biancocelesti hanno travolto all'Olimpico la modesta Cremonese (gol di Patric, Parolo, Immobile e Bastos). Autentica sorpresa di questo campionato, vincitrice dell'ultima coppa Italia e della Supercoppa Italiana dove ha rispedito al mittente i sogni dei campioni della Juve. E sarà rivincita del match di campionato della settimana passata, quando solo una ingenuità difensiva, ha permesso alla Lazio di passare grazie al solito Immobile.
Le milanesi
Torino e Milan saranno avversarie invece il 28 gennaio al Grande Torino. Granata che hanno avuto ragione del Genoa (6-4 ai calci di rigore), Milan rivitalizzato dall'arrivo di Ibrahimovic, che ha avuto vita facile anzi, facilissima, contro la Spal battuta a San Siro per 3-0 per effetto dei gol di Piatek, Castillejo e Teo Hernandez. Il 28 tocca all'Inter di Conte che a San Siro ospita la Fiorentina. Nerazzurri travolgenti contro un evanescente Cagliari, travolto dal poker firmato da Lukaku (altra doppietta per il belga), Borja Valero e Ranocchia, mentre per i sardi Oliva ha firmato il gol della bandiera del 4-1. Inter in salute contro la Fiorentina che, come detto in apertura, ha rispedito a casa l'Atalanta di Gasperini che Ilic aveva fatto sognare in avvio prima del ritorno viola con i gol di Cutrone (meglio non poteva esordire con la maglia della Fiorentina) e Lirola. Insomma, la Coppa Italia, che infastidisce peggio di una zanzara