Storica vittoria sulle nevi di Saint Moritz per l’italiano Peter Fill che, dopo una fortunata stagione, è riuscito a regalare la prima coppa del mondo di discesa all’Italia. L’azzurro, nonostante sia arrivato decimo al traguardo, ha chiuso la stagione con 426 punti, ben 26 in più di Svindal.
“Non era facile partire per ultimo. Sono stato fortunato con il meteo, perché le condizioni sono cambiate – ha detto l’azzurro dopo l’urlo di gioia al traguardo -. Io lo sono stato per tutta la stagione, non mi sono fatto male e ora ho questa coppa in mano”. L’Italia non vinceva una coppa del mondo di specialità dal 2008, quando ci riuscirono Manfred Moelgg nello slalom e Denise Karbon nel gigante.
Nell’ultima discesa della stagione, Peter Fill ha scavalcato il norvegese Aksel Lund Svindal, fermo da quattro gare per un infortunio al tendine di Achille. Nonostante la gioia per la coppa appena vinta, un’altro azzurro ha visto sfumare il sogno di vincere la coppa di cristallo. Si tratta di Dominick Paris, il velocista, che a causa di una lesione muscolare al gluteo e alla coscia sinistra ha chiuso la stagione in 19esima posizione.