Sarà il Camerun a sfidare l’Egitto nella finalissima della Coppa delle nazioni africane: i “Leoni indomabili” hanno infatti battuto, con un secco 2 a 0, il favorito Ghana, accedendo all’ultimo atto di domenica 5 febbraio contro i “Faraoni”. Alla fine, due tra le selezioni continentali più attese non hanno deluso le aspettative e si ritroveranno faccia a faccia in una sfida che, in un certo senso, è una “classica” del calcio africano. Le due formazioni, infatti, metteranno in campo in tutto 11 titoli continentali (7 per l’Egitto, 4 per il Camerun), affrontandosi per la terza volta nel match conclusivo del torneo: l’albo d’oro è a favore dei nordafricani, vincenti in entrambi i precedenti (nel 1986 e nel 2008).
Camerun: venti minuti d’oro
A Franceville, i camerunensi hanno piegato un Ghana accreditato come favorita assoluta alla vigilia, grazie alle reti di Ngadeu-Ngadjui e Bassogog. Una sfida apertissima fino al minuto 72, quando il difensore dello Slavia Praga approfitta di un’uscita sbilenca dell’estremo difensore ghanese per ribadire in rete. Inutile il forcing finale delle Black Stars che, in contropiede, ricevono il colpo di grazia da parte del giovanissimo attaccante dell’Aalborg: per entrambi si tratta della prima rete in nazionale. Alla banda di Avram Grant non resta perciò che la finale per il terzo e quarto posto contro la rivelazione Burkina Faso, cercando una consolatoria medaglia di bronzo e rimandando nuovamente le ambizioni di un successo che, ormai, manca da 35 anni.
Sfida storica
La caccia al titolo, perciò, che sarebbe il quinto di una storia gloriosa, la farà il Camerun con la consapevolezza di sfidare una selezione che, finora, in Coppa d’Africa ha trovato il suo terreno di conquista. L’Egitto, infatti, manca da un campionato mondiale da ben 27 anni (era il mondiale italiano del 1990), ma ha centrato, nello stesso arco temporale, 4 successi in terra africana, addirittura 3 consecutivi. Discorso leggermente diverso per il Camerun, presenza più o meno fissa nella massima competizione calcistica ma a digiuno di vittorie interne da 15 anni. A Liberville si sfideranno due veri e propri colossi del calcio africano, leoni contro faraoni, Salah contro Aboubakar: comunque andrà, a vincere sarà la storia.
Foto: Afp