In una video-intervista inedita, pubblicata dal quotidiano on line Affaritaliani.it, Marco Pantani svela alcune pesanti verità contro chi voleva fermarlo e tagliarlo fuori dalle competizioni sportive. “Sono stato un po’ lontano dal mondo della bicicletta perché, come ben tutti sapete, hanno fatto in modo che fosse così. “Non ho ancora voglia di smettere di correre perché – racconta il Pirata – sento di potere e volere decidere del mio futuro senza che lo faccia qualcuno per me”.
Il tragico epilogo legato alla morte di Pantani ha scosso le coscienze di tutti gli amanti del ciclismo e dello sport in genere. Dopo aver preso visione di questa intervista appare più chiaro che forse il suo destino era stato scritto da qualcun’altro e lo stesso ciclista l’aveva ribadito con queste parole: “La cosa che mi rimane da fare è quella di non arrendermi o comunque di non uscire come vogliono i miei nemici”.
Aveva ancora la voglia di gareggiare e il Pirata pensava ancora in grande: “Andando a vedere quali sono le mie aspirazioni, mi piacerebbe andare in un gruppo che faccia i grandi Giri e le corse di Coppa del Mondo importanti. In questo momento c’è qualcosa che sta maturando. Non ho ancora voglia di smettere. C’è ancora l’entusiasmo, la voglia.