Oggi, presso il Westin Mina Seyahi Hotel di Dubai, è stato presentato il “Dubai Tour 2015” alla presenza dell’ultimo vincitore del più famoso giro a tappe francese Vincenzo Nibali. Previste 4 tappe, dal 4 al 7 febbraio e un finale in salita che prometterà spettacolo.
Una corsa neonata se paragonata al Giro d’Italia o alla “Grande Boucle”, ma che da un anno a questa parte si è evoluta. Infatti il chilometraggio totale è cresciuto del 40%, passando da 418 a 663 chilometri. Mentre è stato deciso dagli organizzatori di eliminare la crono individuale, “sostituita” da una frazione con arrivo in salita al 17%di pendenza con un dislivello di 1.200 metri. Queste le tappe: 4 febbraio, Union Flag stage, 145 km; 55 febbraio, Palm Stage, 185 km; 6 febbraio, Desert Stage, 205 km; 7 febbraio, Burj Stage, 128 km. E’ stato confermato l’arrivo davanti al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri. Saranno al via 16 squadre, ognuna delle quali composta da 8 corridori.
La maglia gialla Nibali, che aveva partecipato alla prima edizione, ha rilasciato questo commento: “Ci sarò anche nel 2015, sarà il mio debutto stagionale con la maglia dell’Astana”. Quest’anno ad imporsi è stato Taylor Phinney, vincitore della crono d’apertura; nelle altre tre tappe aveva sempre vinto invece il velocista Marcel Kittel.