E’ un inizio di Champions League amaro per i club italiani. Dopo il pareggio della Roma e la sconfitta della Juve, il Napoli viene fermato dalloĀ Shakhtar Donetsk. Ai ragazzi di Sarri non basta il rigore trasformato in gol da Milik a 20 minuti dalla fine e il pressing azzurro nel finale della gara: al triplice fischio il risultato ĆØ di 2 a 1 per i padroni di casa.
La partita
Gli ucraini passano subito in vantaggio: ĆØ il 15′ del primo tempo quandoĀ Taison superaĀ la marcatura di Zielinski e insacca la palla in reteĀ di sinistro. Poco dopo lo stesso Taison rischia la doppietta, ma viene fermato in contropiede da una parata miracolosaĀ di Reina. Alla fine della prima frazione di gioco ci sonoĀ tre buone occasioni per il Napoli, ma al 13′ della ripresa colpisce ancora lo Shakhtar con Ferreyra, che sfrutta l’uscita a vuoto di Reina per insaccare a porta vuota. Il Napoli soffre ma non si arrende e nel finale da spettacolo. Al 27′Ā un rigore per fallo in scivolata di Stepaneko su Mertens viene trasformato da Milik. Poi il palo dello Shakhtar al 38′ ancora con Ferreyra e subito dopo una grande occasione per Milik che poteva segnare la rete del pareggio, ma la palla viene spedita in orbita. 5 i minuti di recupero finale, ma al fischio dell’arbitro il risultato ĆØ di 2 a 1 per gli ucraini.
Sarri: “Sbagliato l’approccio, ma il Napoli non ĆØ in calo”
“Questa sera ĆØ mancato il gioco perchĆ© abbiamo sbagliato l’approccio: ĆØ la terza partita consecutiva che fatichiamo all’inizio“. CosƬ il ct del Napoli, Maurizio Sarri, commenta al termine della partita, la sfida di Champions contro loĀ Shakhtar. “In campionato siamo riusciti a recuperare – aggiunge -, ma in queste competizioni ritrovare il bandolo della matassa ĆØ piĆ¹ complicato. Sbagliando gli approcci ci esponiamo a grandi rischi e oggi ĆØ andata cosƬ: abbiamo reagito piĆ¹ di forza che di testa. A centrocampo abbiamo perso le distanze e gli avversari tra le linee ci hanno creato delle difficoltĆ : non abbiamo concesso tante palle gol, ma qualche difficoltĆ ce l’hanno creata”. Spiega poi il motivo per cui ha fatto partire Mertens dalla panchina:Ā “Dries ĆØ un giocatore straordinario, e non ne facciamo volentieri a meno. Ma ĆØ uno scattista, ĆØ un giocatore che ha bisogno di freschezza e non puĆ² fare 50 partite in una stagione: va preservato e l’abbiamo fatto questa sera. Uno spezzone l’avrebbe fatto. Ha delle caratteristiche per le quali ĆØ difficile rinunciarvi, ma qualche volta va fatto”. Smentisce poi il calo fisico del Napoli: “Io non lo vedo, sarebbe precoce: il playoff con il Nizza ĆØ stato molto dispendioso dal punto di vista mentale e forse averlo superato ci ha causato un filo di appagamento, momentaneo, che ora stiamo pagando. Dobbiamo capirlo, superarlo e non scordarci che abbiamo perso 2-1 in casa della testa di serie del girone”. Infine, su Hamsik afferma: “Penso che Marek stia attraversando un momento nel quale non ĆØ brillantissimo, stasera l’ho visto anche meglio rispetto alle partite precedenti. Quando ad un giocatore chiedi tantissimo ogni tanto paghi qualcosa. A quelli che avevano tutte queste aspettative – conclude – rispondo che siamo tornati sulla terra: io sapevo che sarebbe stato difficile su questo campo”.
Insigne: “Abbiamo sbagliato, cercheremo di correggerci”
Critico e obiettivo anche Insigne, che commenta cosƬ la partita:Ā “Sapevamo che loro sono una buona squadra, con davanti giocatori di qualitĆ . Non so cosa abbiamo sbagliato, ma ora ne parleremo con il nostro allenatore. C’ĆØ poco tempo, ma cercheremo di correggere cosa non ha funzionato. Ci abbiamo creduto troppo tardi? PuĆ² essere, abbiamo avuto qualche buona occasione ma non l’abbiamo sfruttata al meglio: peccato, perchĆ© alla fine avremmo anche potuto pareggiare. Abbiamo perso, ora abbassiamo la testa, lavoreremo ancora di piĆ¹ e cercheremo di migliorare, senza piĆ¹ fare gli errori commessi questa sera”.
Le altre partite
Nella prima giornata della fase a gironi, il City di Guardiola la fa da padrone e passa 4-0 sul campo del Feyenoord. Il Real Madrid perde Asensio ma riabbraccia CristianoĀ Ronaldo e batte 3-0 l’Apoel con una sua doppietta. Il Tottenham trascinato da Kane si impone 3-1 sul Borussia Dortmund a Wembley. Liverpool fermato sul 2-2 dal Siviglia ad Anfield.