Nella seconda serata settimanale di Champions League, la Juventus di Allegri chiude al primo posto il girone H grazie al successo per 2-0 sulla Dinamo Zagabria. Nel primo tempo i bianconeri non danno l’impressione di spingere eccessivamente vista la matematica qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo. Ci provano Higuain, Pjanic (su punizione) e Mandzukic ma la difesa croata ĆØ sempre attenta. La partita si sblocca al 52′ quando il Pipita, con un destro preciso da dentro l’area di rigore, batte Ivakovic.
Il 2-0, invece, arriva dopo un’occasione di Pjanic, al 73′: colpo di testa di Rugani su azione di calcio d’angolo. Nel finale spazio anche per Dybala, al rientro dopo l’infortunio riportato nella sfida di campionato contro il Milan. La Juventus chiude a 14 punti, la Dinamo Zagabria a 0 e con nessun gol all’attivo. Nell’altra partita del girone, il Siviglia pareggia a Lione 0-0 e passa agli ottavi come seconda classificata.
“Se mi mancava il gol? SƬ, tutti gli attaccanti vogliono sempre segnare ma non sempre ci si riesce. Quando non si puĆ² fare gol bisogna cercare di aiutare la squadra in altri aspetti. Io ero tranquillo, adesso ĆØ arrivato il gol e sono felice”. CosƬ Gonzalo Higuain, dopo la vittoria. “In questo periodo senza Dybala il mister mi ha chiesto di aiutare molto la squadra e sono un po’ uscito dalla zona dove di solito sono abituato a giocare”, ha spiegato El Pipita. “Meglio essere passati come i primi? Avevamo tre obiettivi prima della sosta, passare il girone come primi, restare in testa alla classifica in campionato e vincere la Supercoppa. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo migliorare e adesso riposare prima del derby”, conclude l’argentino.
“Era importante passare come primi, in piĆ¹ non avevamo mai vinto in casa in Champions. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale”. Massimiliano Allegri ai microfoni di Premium, analizza il match. Se essere passati come primi sarĆ un bene “lo deciderĆ la pallina del sorteggio”. Il tridente potrebbe essere una soluzione futura “anche a partita in corso, dipenderĆ dalle partite”. La gara di Pjanic ĆØ piaciuta al tecnico bianconero: “E’ uno dei giocatori che ha giocato di piĆ¹, contro l’Atalanta ha fatto una gara intensa, oggi c’erano meno spazi ma ha fatto delle buone giocate”. Mancano sette gare europee prima della finale di Champions, ma “ora dobbiamo pensare al Torino, poi alla Roma ed al Milan in Supercoppa. Poi penseremo alle altre sette partite di Champions che ci separano dalla finale. Sette comunque ĆØ un bel numero, speriamo sia fortunato”.
Allegri non pone limiti alla sua squadra: “Non ci manca assolutamente niente, ho ottimi giocatori che vanno sfruttati per le loro qualitĆ . In questo momento stiamo facendo bene, siamo primi in classifica in campionato e siamo passati agli ottavi di Champions come primi. PiĆ¹ di cosƬ non potevo chiedere”. Se proprio si vuole cercare il pelo nell’uovo “ĆØ normale che dobbiamo migliorare dal punto di vista del gioco, del concedere meno tiri in porta e di stare piĆ¹ ordinati”
Quattro formazioni spagnole, tre ciascuna per Germania e Inghilterra, due per Francia, Italia e Portogallo. Le 16 qualificate agli ottavi di Champions League al termine della fase a gironi ricalcano gerarchie ormai consolidate nel calcio europeo. Gli ultimi a staccare il biglietto sono stati il Porto (5-0 al Leicester giĆ promosso) ed il Siviglia (grazie allo 0-0 in casa del Lione). Il sorteggio si svolgerĆ alle ore 12:00 di lunedƬ 12 dicembre, nella sede Uefa di Nyon (Svizzera). Queste le squadre qualificate: Arsenal (Ing), Atletico MadridĀ Ā (Spa), Bayern Monaco (Ger), BarcellonaĀ (Spa), Bayer Leverkusen (Ger), Benfica (Por), Borussia DortmundĀ (Ger), JuventusĀ (Ita), LeicesterĀ (Ing), Manchester City (Ing), MonacoĀ (Fra), NapoliĀ (Ita), Paris SG (Fra), Porto (Por), Real Madrid (Spa), Siviglia (Spa).
Negli ottavi non potranno sfidarsi squadre provenienti dalla stessa federazione o dallo stesso girone. Le vincitrici dei gironi giocheranno in trasferta l’andata (14-15 e 21-22 febbraio), in casa il ritorno (7-8 e 14-15 marzo). Juventus e Napoli dovranno sperare di non pescare alcune tra le squadre passate come seconde, ma comunque assai insidiose, vedi Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City. Beffato il Real che si era portato sul 2-0 contro il Borussia con una doppietta di Benzema, ma ĆØ stato raggiunto sul 2-2 dai tedeschi che hanno cosƬ vinto il girone F.