In Premier scoppia il caso Eva Carneiro, il medico del Chelsea degradato da Mourinho per aver soccorso l’infortunato Hazard nella gara contro lo Swansea. La polemica è arrivata in Fifa che ha rimproverato lo Special One per bocca di Jiri Dvorak, responsabile sanitario della massima federazione calcistica internazionale. I coach, sostiene, non hanno diritto di dire allo staff medico se entrare o meno in campo per curare un giocatore e dunque il medico è responsabile di quanto accade in campo.
La Carneiro e il fisioterapista del Chelsea Jon Fearn sono intervenuti per soccorrere Hazard nei minuti di recupero del match contro lo Swansea. E questo ha provocato la furia di Mourinho, perché il giocatore ha poi dovuto lasciare il campo per le cure, con il Chelsea già ridotto in 10 uomini a seguito di una precedente espulsione.
Dvorak ha spiegato a Sky Sports di dare pienamente ragione alle azioni del medico: “Nell’aspetto medico, nella diagnosi medica, il tecnico non deve dire nulla. Questa è la nostra legge professionale, e il nostro dovere morale è prenderci cura della salute dei giocatori”. Alla domanda se il manager potrebbe mai dire allo staff medico di non entrare nel campo, Dvorak ha risposto: “Non riesco ad immaginare una situazione del genere. Dobbiamo difendere la posizione del medico. E tutte le persone coinvolte devono rispettare il fatto che c’è un medico incaricato”.