Una partita vibrante, senza esclusione di colpi, una mazzata per la Juve che al capolinea del match si vede riprendere dal Lecce e perdere due punti nella corsa scudetto. Ma il pari dei salentini, è meritato. Bianconeri avanti nella ripresa grazie alla deviazione di Gaspar sulla conclusione di Cambiaso che spiazza Falcone. Finale tutto salentino: Rebic subentra dalla panchina e al novantatreesimo firma il gol del pari. Carattere Lecce, amaro Juve.
Due legni per i bianconeri
Un primo tempo intenso, di tanta Juve che fa la partita. L’atteggiamento tattico di Thiago Motta è chiaro da subito, pressioni alte a togliere fiato al Lecce. Ci prova subito Thuram che raccoglie un centro di Yildiz, palla che muore sul palo a porta sguarnita. Il Lecce prova a reagire ma da un’uscita sbagliata, nasce un’altra occasione per i bianconeri con una fuga solitaria di Conceicao che da fuori fa partire una bordata che centra ancora il palo. Juve sfortunata. I bianconeri continuano a spingere, ma nonostante le buone intenzioni, non graffiano.
Sblocca Cambiaso, la riprende Rebic
Ripresa ancora più viva, con la Juve a dettare i tempi, ma con il Lecce attivissimo e veloce nelle ripartenze che più volte hanno messo in difficoltà il pacchetto arretrato bianconero. E’ bravo Locatelli a chiudere in scivolata per anticipare Rafia. Palla velenosa persa da Danilo, occasione per Morente sulla quale si accartoccia Perin. Ancora il portiere bianconero su Krstovic, poi Dorgu ha la palla buona ma la conclusione non è potente. Il Lecce ringhia e la partita si fa complicata, ma d’improvviso si sblocca sulla conclusione di Cambiaso che viene intercettata da Gaspar che spiazza il proprio portiere e manda avanti la Juventus: 1-0. Il Lecce non molla, Gallo sfonda a sinistra e la mette in mezzo per Krstovic che calcia, decisiva la deviazione di Kalulu che salva la Juve. Il Lecce insiste e gioca il finale con il coltello tra i denti, con il muro bianconero che crolla ad un minuto dalla fine del recupero, grazie ad Ante Rebic che raccoglie un centro basso di Krstovic e stavolta Perin può farci nulla. Finisce 1-1, esulta il Lecce di Giampaolo, mastica amaro Thiago Motta.
Bove in terapia intensiva: esclusi danni neurali
La domenica del pallone è stata tormentata dal grave malore che ha colpito nel tardo pomeriggio il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove. Come già riportato in altri servizi, il calciatore è vigile e respira in maniera autonoma. A rincuorare tifosi e calciatori che hanno assistito alla scena del Franchi, il comunicato congiunto di Fiorentina e dell’ospedale Careggi. “CF Fiorentina e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina – Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Il calciatore viola è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso ed i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Edoardo Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore”.