Nel caos di calcioscommesse, la Salernitana fa il bis di presenza negli atti: oltre alla gara vinta 3-1 col Barletta del 25 aprile, giorno della promozione in Serie B, ora spunta anche il match di Salernitana-Messina del 21 dicembre scorso. Questa è una delle cinque nuove partite al centro degli approfondimenti della squadra mobile di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta della Dda sul calcioscommesse che ha portato al fermo di 50 persone.
Il Messina invece è una delle nuove squadre su cui sono in corso accertamenti: è giunto a 8 il numero delle società su cui sono in corso approfondimenti da parte della squadra mobile Oltre a Salernitana, Benevento e Ascoli, ulteriori accertamenti riguardano Reggina, Messina, Renate, Torres, Viterbese e Nuorese, le ultime due di serie D, le altre Lega Pro, in relazione alle 5 gare: Salernitana-Messina, Ascoli-Santarcangelo, Reggina-Benevento, Renate-Torres e Viterbese-Nuorese giocate tra novembre e gennaio scorsi.
Intanto sono arrivate le prime ammissioni da parte di alcuni intercettati e saranno fatti degli approfondimenti per capire quanta verità c’è dietro alle loro dichiarazioni e capire se c’è un’eventuale responsabilità. Nelle ricerche traspare che le cinque partite, sotto inchiesta fossero considerate aggiustate dai componenti delle due organizzazioni dedite al calcioscommesse. Ora è necessario stabilire la veridicità di quanto captato ed eventuali responsabilità: il dirigente tecnico della squadra del Brindisi, Vito Morisco e l’ex presidente del Brindisi Calcio Antonio Flora, hanno già cominciato a fare le prime ammissioni. Inoltre ci sono smartphone e tablet sotto sequestro che potrebbero rivelare ulteriori notizie come indicazioni utili su altre 10 società, i cui nomi sono ancora rigorosamente riservati.