E’ arrivato a Vinovo il “centrocampista importante” che Marotta aveva promesso nei giorni scorsi: è Blaise Matuidi, classe 1987. Proveniente dal Psg e pagato 20 milioni, con questo nuovo centrocampista Allegri è pronto a scendere in campo per conquistare il settimo Scudetto consecutivo e tentare, ancora una volta, l’assalto alla Champions. Per il mediano francese contratto di tre anni a circa 4 milioni di euro per stagione, 20 al Paris Saint-Germain più bonus. Una trattativa portata a termine nella giornata di Ferragosto da Marotta, che con un blitz a Montecarlo ha oltrepassato le barricate del Psg. Importante anche il ruolo dell’agente del giocatore, Mino Raiola.
Beffati i club spagnoli e inglesi
I media spagnoli e inglesi hanno esaltato la dirigenza bianconera e la sua capacità di fare affari. Don Balon ha scritto: “La Juve ridicolizza il Barcellona con l’acquisto di Matuidi: colpo da maestro della dirigenza bianconera. L’acquisto del centrocampista mette in risalto gli errori del Barça che ha speso 40 milioni per Paulinho mentre la Juve si è portata a casa Matuidi a circa 20 milioni”. Parole a cui hanno fatto eco quelle del Daily Mail: “18 milioni di sterline per un giocatore del calibro di Matuidi sono assolutamente ridicoli per il mercato di oggi. La Juventus sta cercando di migliorare il suo centrocampo e con l’arrivo di Matuidi siamo certi che ha acquisito qualità. Ma perché i club inglesi non erano interessati a lui? Le nostre fonti ci dicono che Chelsea, Manchester United e Arsenal hanno fatto un sondaggio ma per loro non era una priorità. Ma peggio di loro ha fatto il Barcellona che ha acquisto Paulinho per 40 milioni”.
La nuova Juve di Allegri
Il tecnico bianconero potrà contare sul francese fin da subito. E’ lui il tassello mancante per ridisegnare il volto della Juventus della nuova stagione: i test estivi poco convincenti, culminati con il ko in Supercoppa a Roma contro la Lazio, hanno fatto capire ad Allegri che è necessario un cambio di rotta. E di modulo. Addio quindi al vecchio 4-2-3-1 e benvenuto 4-3-3 con Matuidi e Khedira a protezione di Pjanic al centro del campo. Le lacune difensive della Juventus, accentuate dalla scarsa copertura a centrocampo, hanno di fatto rimandato ai prossimi mesi il modulo a trazione anteriore: maggior filtro per limitare i pericoli in zona difensiva.