In queste ore si sta decidendo il futuro di Stephan El Shaarawy: il faraone è infatti ad un passo dalla Roma. Dopo Perotti, in arrivo dal Genoa per 10 milioni, i giallorossi avrebbero chiuso la trattativa per portare l’attaccante del Monaco sulla panchina di Garcia già a gennaio, trovando un accordo economico col Milan: si tratta di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro una volta raggiunto il numero di presenze minime prestabilite.
La partenza di Iturbe (venduto al Bournemouth) ha permesso a Sabatini di tornare sul mercato degli attaccanti con la speranza di regalare al tecnico francese (ancora in bilico) rinforzi utili nella difficile, ma non impossibile, rincorsa allo scudetto. Per El Shaarawy potrebbe essere la possibilità di riscattarsi in vista degli Europei di giugno, dopo la netta bocciatura al Monaco, che infatti ha deciso di non tenere il Faraone facendogli disputare solo 24 gare (il riscatto diveniva obbligatorio alla 25esima).
Dietro questa rinuncia sembra ci sia la mano di Jorge Mendes. Secondo quanto riportato da Il Giornale, il procuratore sportivo portoghese avrebbe voluto inscenare una piccola “vendetta”, nei confronti del club di Via Aldo Rossi, per gli scarsi risultati ottenuti dalla collaborazione tra la dirigenza rossonera e la Doyen, in merito alle trattative che avrebbero dovuto portare Geoffrey Kondogbia e Jackson Martinez alla squadra di Silvio Berlusconi.