Valentino Rossi ha sbagliato ma niente processi. Il giorno dopo il calcio a Marquez che, probabilmente, costerà il mondiale al “Dottore” interviene Giovanni Malagò, numero uno del Coni, per invitare i media ad abbassare i toni. “Valentino è cascato nella provocazione e mi sembra che anche lui lo abbia riconosciuto – ha spiegato -. C’è una responsabilità da parte sua, però io lo voglio assolutamente difendere e non per un fatto istituzionale: credo che così facendo si sia falsato il Mondiale e questo non lo trovo giusto. Sono particolarmente vicino a Valentino e lo abbraccio forte”.
Secondo il capo dello sport italiano “la poca sportività dimostrata da Marquez” mette in mostra come le dichiarazioni della vigilia di Rossi “fossero assolutamente vere”. Il pesarese, ancora leader del trofeo iridato potrebbe ora non presentarsi al Gp decisivo in Spagna: “Capisco il suo rammarico e la sua rabbia – ha chiarito Malagò a margine di un evento legato alla scherma – perché oggettivamente sarebbe un risultato straordinario per lui vincere questo decimo Mondiale dopo una stagione strepitosa. Se potessi dargli un consiglio gli direi invece di partecipare per non dare alibi e soddisfazione alle persone che hanno creato questi problem. “Questo metterebbe in condizione di avere ancora più affetto da parte della gente e non solo della sua gente”.