Scoppia la polemica dopo le affermazioni del capitano bianconero, Gigi Buffon, pubblicate su “La Gazzetta dello Sport“. Il numero uno della Juventus, infatti avrebbe pronunciato queste parole subito dopo aver vinto la partita col Napoli: “Ragazzi, così non si va da nessuna parte, in Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto. Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions League“.
Dichiarazione che ha scatenato il popolo del web dando concretezza a un’accusa fino ad oggi solo teorica. Pare, quindi, che tifosi e giocatori siano consapevoli che il confronto non solo è impari ma pure manifestamente irregolare, visto che alcune squadre scendono in campo già rassegnati alla sconfitta. La questione dello “scansamento” tornò in auge dopo la partita persa dalla Sampdoria allo Stadium di Torino. Giampaolo aveva optato per un turn over che aveva stravolto la squadra genovese, tanto che in molti lo contestarono appurando che il tecnico aveva riservato le forze per affrontare il match contro l’Inter, in crisi, appena tre giorni dopo. Una Samp mai scesa in campo contro i bianconeri, quindi, ma concentratissima a mandare definitivamente al tappeto Icardi e compagni.
La società torinese non ha preso di buon occhio le dichiarazioni pubblicate e smentisce la ricostruzione della Gazzetta con tanto di comunicato stampa: “Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell’articolo dal titolo ‘E Buffon alza di nuovo la voce…’ è falso, e ha l’unico obbiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juve, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi”. Al contrario, il quotidiano sportivo italiano conferma “in toto la veridicità dell’articolo pubblicato a proposito del discorso di Buffon nello spogliatoio della Juve”. Tuttavia, precisa: “In quanto al verbo ‘scansarsi‘ che ha generato molte reazioni, era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari”.