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BOXE, MAYWEATHER BATTE PACQUIAO IN 12 RIPRESE

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Floyd Mayweather ha battuto Manny Pacquiao ai punti in 12 riprese sul ring della MGM Grand Garden Arena di Las Vegas in quello che era stato definito il “match del secolo” per il titolo mondiale dei pesi welter. Davanti a 17 mila spettatori e a milioni di altri sintonizzati sulle tv a pagamento di mezzo mondo Mayweather ha vinto con giudizio unanime dei tre giudici di gara americani.

E’ stato l’incontro di boxe più ricco della storia, 400 milioni di dollari di giro d’affari, borsa di 160 milioni per “money” Mayweather che è già il più pagato sportivo di sempre, e di 120 per “Pacman”. Non è stato solo un incontro di boxe ma anche di due storie e due filosofie di vita. Da una parte il ricco e spregiudicato Mayweather, dall’infanzia difficile e che ora vive in uno sfarzo imbarazzante, che dice di essere più grande di Alì, che ha usato un paradenti d’oro da 25mila dollari, ora imbattuto da 48 incontri, ad un passo dal record di 49 che appartiene a Rocky Marciano. Dall’altra, il picchiatore buono dell’Asia, nato povero, ora dona parte dei suoi soldi ai bisognosi ed è deputato nel suo paese.

Due uomini di forte caratura atletica, benchè non giovanissimi, 38 anni Mayweather, 36 Pacquiao. Ma per molti la grandissima attesa per quello che è stato definito il Match del Secolo tra i due migliori pugili in circolazione non è stata ripagata sul ring, dove è andato in scena un incontro poco spettacolare. L’americano ha portato pochissimi colpi, resistendo agli assalti di Pacquiao che, ultime due riprese a parte, ha sempre provato a fare il match, facendo traballare con un perfetto sinistro d’incontro il campione imbattuto nel quarto round. Da perfetto calcolatore, Money ha saputo piazzare i colpi giusti al momento giusto, senza pensare allo spettacolo e agli spettatori che hanno pagato profumatamente per assistere in diretta. Il verdetto dei giudici è destinato a far discutere proprio perché ha premiato oltremodo la tattica prettamente difensiva di Mayweather. In particolare, il primo cartellino, 118-110 punisce troppo severamente Pacquiao, mentre sono stati più equilibrati quelli che hanno assegnato quattro punti all’americano.

A fine match, deluso Pacquiao ha detto: “May non ha fatto nulla per vincere”. Raggiante invece Mayweather: “Voglio ringraziare Dio per questo successo e tutti i tifosi”. “Ho fatto quello che dovevo fare, ho combattuto in modo intelligente. A settembre farò il mio ultimo combattimento”. Poi rende onore allo sconfitto: “E’ un grande combattente, ora capisco perché è uno dei migliori”.

don Marco Mondelci: