Non si ferma più il Milan di Gennaro Gattuso che, dopo il tris rifilato al Ludogorets in Europa League, mette in riga anche la Sampdoria di Giampaolo: 1-0 a San Siro, con gol di Bonaventura e aggancio riuscito al sesto posto proprio ai blucerchiati, in arrivo da un periodo non proprio fiorente a livello di risultati. Ma, al di là del risultato e dei tre punti, i rossoneri hanno offerto un'altra prestazione convincente, mostarndo un gioco fluido e creando numerose occasioni da rete già nel primo quarto d'ora, quando arriva il gol-partita del numero 5. La Samp, invece, gioca poco e male riservandosi una sola vera opportunità di far male con Caprari, quasi allo scadere. Troppo poco per preservare l'esclusività sulla sesta posizione in classifica, agguantata ora anche dagli uomini di Gattuso.
Jack per il vantaggio
L'allenatore rossonero era stato chiaro: non sbagliare l'approccio alla gara. E il Milan non solo non lo sbaglia ma nei primi minuti potrebbe addirittura sbloccare il risultato, quando Murru respinge col braccio un cross di Calabria e spedisce Rodriguez dal dischetto: lo svizzero però, a differenza di quanto accaduto in Bulgaria, si fa ipnotizzare da Viviano, bravo ad allungarsi e respingere la sua conclusione. Nessun problema però: il Milan continua ad attaccare e sulla corsia di destra sfonda spesso e volentieri. Al 14', Calabria crossa ancora pescando stavolta l'accorrente Bonaventura che, all'altezza del dischetto, chiude al volo di destro battendo l'estremo difensore blucerchiato per l'1-0. Alla ripresa i rossoneri potrebbero andarci addirittura in doppio vantaggio: la zampata di Bonucci però, arrivata al termine di un'azione corale sulla sinistra, è vanificata dall'intervento del var che annulla per fuorigioco.
Caprari spreca
Nella ripresa, il copione sostanzialmente non cambia: le corsie esterne milaniste funzionano benissimo con Calhanoglu-Bonaventura da una parte e Calabria-Suso dall'altra. Insidioso il turco che, accentrandosi dalla sinistra, semina gli avversari prima di stampare il suo destro sulla parte alta della traversa, a Viviano battuto. Meno preciso il mancino volante di Suso, finito in fallo laterale. Cutrone, bravo più a esercitare un pressing forsennato su Torreira che non a pungere in avanti, viene rilevato da André Silva che, in un paio di azioni, ispira prima Suso (sinistro a lato) e poi Calabria (diagonale parato). La Samp di fatto non fa nulla ma, clamorosamente, ha l'occasione capitale che potrebbe rovinare la serata di Gattuso: al 90', Quagliarella scende sulla sinistra, crossa tagliando fuori la difesa e trovando il tap-in fuori misura di Caprari che spreca da due passi. Pericolo scampato e festa a San Siro: il Milan ha vinto 5 delle ultime 6 partite e il sogno europeo inizia ad assumere connotati differenti da quelli della sola Europa League.