Per Simone Bolelli e Fabio Fognini il sogno ora è a un passo. Il doppio maschile azzurro ha infatti centrato la finale negli Australian open battendo la coppia formata dall’olandese Jean-Julien Rojer e dal rumeno Horia Tecau in tre set: 6-4 3-6 6-3 dopo un’ora e 58 minuti di gioco. Si tratta di un risultato storico: per la prima volta nell’era open due italiani centrano l’ultimo turno in un torneo dello Slam. Il match era cominciato molto bene, ma si è complicato nel terzo set dopo il break subito in avvio da Fognini. Ma i due tennisti di casa sono stati bravi a recuperare lo svantaggio riagganciando i rivali sul 3-3 dopo che, sotto 2-1, avevano già avuto due palle break consecutive. Quattro game di fila e 6-3 finale al terzo match point a disposizione con Bolelli al servizio.
Per la coppia italiana si trattava della terza semifinale di Slam: la prima la raggiunsero nel 2011 agli US Open (battuti dall’austriaco Jurgen Melzer e dal tedesco Philipp Petzschner), la seconda sempre a Melbourne nel 2013, quando a fermarli furono i gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan. Stavolta ce l’hanno fatta: sabato in finale troveranno i francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut. In carriera Bolelli e Fognini hanno conquistato insieme due titoli di doppio: Umago 2011 e Buenos Aires 2013. I migliori risultati di doppio maschile del tennis azzurro nei tornei dello Slam sono tutti legati alla coppia formata da Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, che vantano un titolo nel 1959 al Roland Garros e due finali nel 1955 ancora a Parigi e nel 1956 a Wimbledon.
Nel tabellone del singolo femminile la finale sarà invece tra Serena Williams e Maria Sharapova, rispettivamente numero uno e due del mondo. In semifinale la Williams ha sconfitto per 7-6(5) 6-2 la connazionale Madison Keys mentre la Sharapova si è aggiudicata per 6-3 6-2 il derby russo con Ekaterina Makarova. Nel bilancio dei confronti diretti l’americana è in vantaggio per 16-2, con la russa che non riesce a spuntarla da più di dieci anni: l’ultimo successo targato Masha risale infatti al Masters Wta giocato a Los Angeles nel 2004.