Sepp Blatter attacca Francia e Germania accusandole di aver esercitato pressioni affinché i mondiali del 2018 e del 2002 venissero assegnati a Russia e Quatar. Lo ha affermato in un’intervista rilasciata al domenicale tedesco Welt am Sonntag. Il presidente della Fifa ha specificato che Nicolas Sarkozy e Christian Wulff hanno “cercato di influenzare i loro elettori” con “due interventi politici”. “Ecco perché abbiamo una Coppa in Qatar – ha precisato –. Chi l’ha deciso dovrebbe prendersene la responsabilità”. Le “pressioni” dell’ex premier francese e del suo omologo tedesco sarebbero avvenute nel dicembre 2010. “Ho ricevuto raccomandazioni che la Germania avrebbe votato per il Qatar visti gli interessi economici – ha aggiunto –. Basta guardare tutte le aziende tedesche che avevano già aveva progetti in Qatar prima che venisse assegnata la Coppa del Mondo”.
“Io sono qui per combattere, non per me ma per la Fifa – ha continuato il 79enne dirigente svizzero –. Con l’invidia trasformata in odio, ho paura che la gente voglia distruggere la Fifa. Non ho nulla da temere in vista del mio lavoro alla Fifa”. Blatter il 2 giugno, a seguito dell’indagine per corruzione che ha visto coinvolte 18 persone incriminate negli Stati Uniti, aveva annunciato le sue dimissioni convocando un congresso straordinario che si terrà tra dicembre e marzo. Ha poi confermato, a proposito delle nuove elezioni Fifa, che non è sua intenzione “partecipare come candidato”. Inoltre ha dichiarato che si recherà in Russia a fine mese per il sorteggio dei gruppi di qualificazione ai Mondiali di calcio del 2018.