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L’Atalanta all’ultimo respiro si prende la vetta

foto Matteo Gribaudi/Image Sport

Non si ferma il cammino dell’Atalanta di Gasperini, tagliente, cinica, spregiudicata. Il Milan tiene fino a tre minuti dalla fine, giocando la sfida a viso aperto, ma nel finale deve arrendersi a Lookman che ci mette la testa e fa volare la Dea. Ed è un gol pesantissimo perché per l’Atalanta, vale la testa della serie A. L’Inter bella anche se con la testa già alla sfida di Leverkusen in Champions.

L’Atalanta sa solo vincere

Una partita giocata a ritmi alti, con un primo tempo d’altri tempi al Gewiss tra Atalanta e Milan. E la prima parte di gara finisce in perfetta parità. Di sicuro non ci si è annoiati. Ritmi alti, tanta intensità. Subito occasioni per Pulisic e Pasalic, ma senza graffiare. Il Milan se l’è giocata a viso aperto, si è  visto annullare un gol di Morata per fuorigioco, ma al primo affondo serio, l’Atalanta ha messo la freccia con l’ex De Ketelaere che di testa ha battuto Maignan sotto misura. Ma il Milan non si è disunito e ha ribattuto colpo su colpo e ripreso subito il match. Theo premia l’inserimento di Leao che sfonda a sinistra e mette in mezzo che ha trovato pronto all’appuntamento Morata che da due passi non ha perdonato: 1-1. L’Atalanta ha poi preso in mano le redini del match e provato la via del gol in più occasioni, attenta la retroguardia rossonera. Intensa anche la ripresa: l’Atalanta spinge con Lookman, ci pensa Thiaw a chiudere, poi Pasalic viene murato al momento della conclusione. Arrivano i cambi, con in campo anche Retegui e Abraham, mentre Maignan che chiude con i piedi su una conclusione di Lookman. L’Atalanta spinge ventre a terra, sa di poterla vincere. Lookman è scatenato ma trova ancora una volta Maignan a chiudergli lo specchio. Ma il portiere rossonero può nulla a tre dalla fine, quando il nigeriano raccoglie un pallone sugli sviluppi di calcio d’angolo e di testa mette in rete. Poi è Maignan, in pieno recupero a salvare uscendo alla disperata su Retegui. Quello di Lookman è il gol partita che permette all’Atalanta di volare sola in testa a +2 sul Napoli, in campo domani contro la Lazio. Il Milan resta al palo, fermo al settimo posto a quota 22, lontano dalle posizioni Champions.

Super Inter, travolto il Parma

L’Inter fa il pieno a San Siro contro il Parma (3-1) in una partita dominata dall’inizio alla fine, con occasione per Calhanoglu e Dumfries che ha colpito l’incrocio. Il vantaggio sul finire della prima frazione con un destro imparabile di Federico Dimarco. Solo Inter anche nella ripresa, raddoppia Barella che è tornato ad assaporare la gioia del gol, mentre a chiudere definitivamente i giochi ci ha pensato Thuram. Solo nel finale, il Parma si è fatto vivo, con Darmian che nel tentativo di anticipare Man, ha messo nella propria porta. E’ finita 3-1, con l’Inter che si porta a meno uno dalla vetta, con una partita in meno.

Massimo Ciccognani: