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Atalanta e Milan, cinquine per i sedicesimi

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Chi avrebbe mai detto, il giorno dei sorteggi di Europa League, che l'Atalanta di Gasperini non solo potesse giocarsi le sue chance di passare il turno ma che potesse farlo addirittura da prima della classe? Il primo dei due sogni è già stato centrato: i ragazzi del Gasp hanno letteralmente asfaltato l'Everton a casa sua, rifilando ai Toffees un 5-1 che ha fatto ammutolire il Goodison Park e spedito la Dea ai sedicesimi di finale. L'altro, gli orobici potrebbero raggiungerlo nel match-spareggio con il Lione, all'ultima giornata. Un primato del quale è già sicuro il Milan di Montella: anche i rossoneri fanno manita in casa con l'Austria Vienna (5-1), aggiudicandosi il passaggio del turno da primi con una giornata di anticipo. L'1-1 pomeridiano ottenuto contro il Vitesse all'Olimpico, invece, non inficia sul cammino europeo della Lazio, già sicura del primo posto già dal turno precedente.

Atalanta-spettacolo

Una serata davvero magica per l'Atalanta, quella del Goodison Park. In quel di Liverpool, i bergamaschi hanno confermato quanto di buono fatto vedere in questo esaltante girone di Europa League, avviato proprio con una vittoria (larga) ai danni dei Toffees. Rooney e compagni confermano il loro momento negativo soccombendo ai colpi dei giovani nerazzurri senza dar mai la sensazione di essere veramente in partita: bastano solo 13' a Cristante per siglare il gol del vantaggio, approfittando di una corta respinta di Williams. Il centrocampista ex Milan è il protagonista assoluto: nella ripresa sigla di testa il raddoppio poi, dopo il momentaneo 1-2 di Ramirez, si è procurato il rigore fallito da Gomez. Nessun dramma, però: ad arrotondare il punteggio ci pensano Gosens e due volte Cornelius, per un pokerissimo che vale l'apoteosi bergamasca.

Milan, manita per i sedicesimi

In altri tempi sarebbe stato quantomeno formale vedere il Milan rifilare 5 gol a qualcuno in una partita della ex Coppa Uefa. Oggi come oggi, però, un risultato largo come quello ottenuto contro l'Austria Vienna serviva (e servirà) come il pane a Montella che, finalmente, potrà rifiatare un po': la qualificazione (da primi) ai sedicesimi vale molto per i rossoneri, andati peraltro in svantaggio con la rete di Monschein ma bravi a ribaltare la situazione gà nel primo tempo, grazie ai sigilli di Rodriguez, André Silva e Cutrone. Un punteggio che permette ai milanisti di presentarsi alla rirpesa con uno spirito più rilassato che, come prevedibile, si riscontra sul campo da gioco portando i due attaccanti a siglare le proprie personali doppiette.

Lazio, pari indolore

Una partita che aveva ben poco da dire quella della Lazio, se non vedere qualche giovane a confronto con un palcoscenico importante. Il desiderio dei biancocelesti, già qualificati, era più che altro riscattarsi dopo la batosta del derby perso ma, all'Olimpico, la banda Inzaghi non va oltre 1-1: gli olandesi passano in vantaggio con una bella punizione di Linssen che non dà scampo a Vargic. Per la replica bisogna attendere il 42', con Luis Alberto che mette in rete con una bellissima conclusione al volo che consente alla Lazio di consolidare il primato nel gruppo nonostante il 3-1 rifilato dal Nizza ai belgi dello Zulte: anche i francesi avanzano ai sedicesimi di Europa League ma lo fanno da secondi.

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