La Venezia-Montecarlo, classica ‘maratona del mare’, torna in grande stile. La gara è organizzata dal Club Venezia Montecarlo sotto l’egida della Union Internationale Motonautique (UIM), con l’approvazione ed il supporto della Federazione Italiana Motonautica (FIM) e della Federation Monegasque Motonautique (FMM) che l’hanno inserita nel proprio calendario come “Special Event” a sottolineare la particolarità di questa manifestazione unica nel suo genere. Il progetto si arricchisce dell’autorevole sostegno e guida politica del Comitato Interistituzionale, dellla partnership istituzionale dello Stato Maggiore Marina Militare e della collaborazione del Comando Generale Capitanerie di Porto Guardia Costiera, nel rispetto delle normative sportive e della legislazione vigente in materia di navigazione.
La ‘Regina del mare’ è nata nel 1990, come gara di velocità e si è trasformata negli anni in competizione d’altura a tappe, sull’esempio del giro dell’Inghilterra. Una formula voluta per invogliare sempre più i cantieri a partecipare con barche di serie e gli appassionati della navigazione a scoprire i mari d’Italia con i suoi incantevoli paesaggi, in un contesto di sano agonismo. Dopo un lungo stop – l’ultima edizione era stata disputata nel 1998 – l’evento ritorna nell’ambito delle iniziative dell’Expo 2015 e con l’intenzione di attuare azioni concrete per il rilancio del settore della nautica in Italia, la valorizzazione del nostro turismo e del made in Italy.
La Venezia Montecarlo, che si svolgerà sino al 12 luglio, prenderà il via da Venezia, con una sfilata delle imbarcazioni partecipanti. Dopo 91 miglia nautiche le imbarcazioni offshore giungeranno nel Porto di Rimini dove saranno ospitate nel Marina di Rimini e dal Club Nautico Rimini per quanto riguarda gli eventi e la logistica. Il due luglio partenza sempre da Rimini per la disputa della seconda tappa, Rimini-Pescara, di 125 miglia nautiche. Una grande occasione per tutti gli appassionati di nautica per osservare questi “mostri marini” che durante la gara devono esprimere doti di velocità ma anche di tenuta di mare, così come gli equipaggi devono dimostrare le loro capacità di navigazione. La conclusione del giro dello Stivale si chiuderà a Montecarlo dopo 1415 miglia a velocità elevatissime. Alla manifestazione infatti possono partecipare questi fast-commuter dagli 8 ai 24 metri che devono sviluppare una velocità superiore ai 30 nodi. La barca vincitrice si aggiudicherà il “Leone d’oro”, che sarà custodito dalla regione vincitrice che lo consegnerà al vincitore dell’edizione successiva.