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Al via i Giochi di PyeongChang

Al via la 23ma edizione dei Giochi Olimpici Invernali. A PyeongChang in 35mila affollano lo Stadio, sfidando le rigide temperature, per assistere alla Cerimonia d'Apertura. Soohorang, la tigre bianca mascotte dei Giochi, campeggia nelle strade intorno all'arena, un simbolo per la Corea, un guardiano nella stria coreana. Sooho significa, infatti, protezione, quella che il Paese vuole offrire agli atleti, agli spettatori e a tutti quelli che partecipano ai Giochi. 

Alcuni numeri

Questi sono i secondi Giochi Olimpici ospitati dalla Corea del Sud, i primi Invernali; Seul ospitò le Olimpiadi estive nel 1988. A PyeongChang si sfideranno 92 paesi, un nuovo record. In totale 2.952 atleti. Alla prima edizione, tenutasi a Chamonix nel 1924, parteciparono solo 12 nazioni. 

Due Coree, un'unica bandiera

Sfileranno insieme, sotto un'unica bandiera, la Corea del Nord e la Corea del Sud durante la Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernalo di PyeongChang. L'ok arriva dal Cominato Olimpico Internazionale (Cio) che nel corso della riunione di Losanna con i rappresentanti dei due comitati olimpici e dei due governi, ratifica l'accordo tra i due Paesi. Il Cio ha concesso la partecipazione di 22 atleti in 3 sport e 5 discipline: hockey femminile, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, Sci di fondo e Sci alpino. Gli atleti saranno accompagnati da 24 fra allenatori e dirigenti, e 21 rappresentanti dei media. Non solo; la bandiera sarà portata da due atleti, uno per ogni Corea, e la delegazione indosserà un'uniforme speciale, con la bandiera di unificazione coreana. Confermata anche la decisione di iscrivere una nazionale composta da giocatrici di entrambe le Coree al torneo olimpico femminile di hockey su ghiaccio.

I campioni

Gli occhi del mondo sono puntati Lindsey Vonn: per la sciatrice alpina americana, dopo che la rottura di un legamento crociato l’ha costretta a saltare le Olimpiadi Invernali del 2014 di Sochi. Lindsey Vonn vanta un oro olimpionico e il maggior numero di vittorie in Coppa del mondo, ora cerca di riconquistare il podio. Nel Biathlon, il protagonista sarà Martin Fourcade. 11 volte campione del mondo e sei volte vincitore della Coppa del Mondo, da lui ci si aspetta molto. Tra i partecipanti Mikaela Shiffrin. La campionessa nativa del Colorado a soli 22 anni ha già collezionato 40 vittorie sul circuito di Coppa del Mondo. Specializzata nelle discipline tecniche slalom gigante e speciale, a Sochi nel 2014, tre settimane prima del suo 19° compleanno, è diventata la più giovane campionessa di slalom nella storia delle Olimpiadi. Da ultimo ma non meno importante, le tre donne nigeriane che stanno facendo la storia come prima squadra africana a gareggiare nel bob a delle Olimpiadi invernali. Seun Adigun, Ngozi Onwumere e Akuoma Omeoga, le tre componenti della squadra, tutte provenienti dall’atletica leggera, hanno attirato l’interesse di diversi sponsor che le hanno aiutate a partecipare alle Olimpiadi.

L'Italia

In diverse discipline l'Italia può ambire al podio: nello sci alpino Federica Brignone e Sofia Goggia hanno tutte le carte in regola per conquistare uno dei tre gradini sia in discesa libera che in Super G. Arianna Fontana, Martina Valcepina e Carolina Kostner terrano alto l'onore del nostro Paese sul ghiaccio. Come riporta SkySport, nello sci di fondo ci si aspettano grandi cose da Federico Pellegrino, campione del mondo nella prova sprint a Lathi nel 2017, mentre nel biathlon c'è grande attesa per Dorothea Wierer, bronzo nella staffetta mista a Sochi 2014. Speranze di podio anche nello snowboard con Michela Moioli e Omar Visentin e nello slittino, dove i cugini Fischnaller proveranno a raccogliere l'eredità di Armin Zöggeler.

I politici

Nel parterre dei politici, assenti alcuni dei capi di stato e premier più in vista. Accanto al presidente sudocoreano Moon Jae-in, primo testimonial di questi Giochi, ci sarà il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il vicepresidente americano Mike Pence, il primo ministro giapponese Shinzo Abe, l'inviato speciale del presidente cinese Xi Jinping Han Zheng, i presidenti di Slovenia, Borut Pahor, Svizzera Alain Berset, Slovacchia Andrej Kiska, Polonia Andrzej Duda, Estonia Kersti Kaljulaid, Lettonia Raimonds Vejonis e Lituania Dalia Grybauskaite. Tra gli altri leader il primo ministro norvegese Erna Solberg, quello olandese Mark Rutte, finlandese Juha Sipila, del Liechtenstein Adrian Hasler, il re di Svezia Carlo e la regina Silvia, il Granduca di Lussemburgo Henri, il principe ereditario della Danimarca Frederik e il Principe Alberto II di Monaco. A rappresentare l'Italia il ministro dello sport, Luca Lotti.

La benedizione del Papa

“Che queste Olimpiadi siano una grande festa dell’amicizia e dello sport!”. È l’augurio di Papa Francesco per questi Giochi Olimpici. “La tradizionale tregua olimpica quest’anno acquista speciale importanza”, ha fatto notare il Pontefice nel corso dell’Udienza del moercoledì: “Delegazioni delle due Coree sfileranno insieme sotto un’unica bandiera e competeranno come un’unica squadra”. “Questo fatto – afferma – fa sperare in un mondo in cui i conflitti si risolvono pacificamente con il dialogo e nel rispetto reciproco, come anche lo sport insegna a fare”

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