Esono sei! Anzi, nove… Marc Marquez infila un altro successo andando a prendersi scena e gara al Sachsenring, tallonato dalle Yamaha di Rossi e Vinales che continuano a tenere, per quanto possibile, il passo mostruoso del campione del mondo e della sua Honda. Il vantaggio sui due inseguitori aumenta ancora dopo il Gp di Germania dove, per la nona volta di fila (sei, appunto, nella sola Moto Gp), il fuoriclasse spagnolo ha raggiunto la piazza più alta del podio, confermando che sul circuito circense del Sachs la sua moto viaggia che è una meraviglia. Gara essenziale per Marc, su una pista che conosce a memoria e che lo vede costantemente dare il meglio di sé: partenza tranquilla e fuga in solitaria avviata al giro di boa, lasciandosi alle spalle le Ducati di Lorenzo e Petrucci per poi viaggiare a spron battuto verso la bandiera a scacchi.
La gara
Buona la prestazione delle Yamaha che, finalmente, indovinano una strategia comune e danno filo da torcere, solo loro, alla Honda di Marquez, nel senso che sono le uniche a riuscire a reggere quel passo pur senza avere la forza per affondare mai il colpo. Meglio Valentino Rossi del suo compagno Vinales che, come accaduto ormai troppe volte, finisce nelle retrovie all'inizio della gara per poi incrementare man mano il suo ritmo e risalire la china, sempre troppo tardi per poter sperare nel primo posto. Saggio, invece, il numero 46 che intuisce lo sforzo eccessivo della sua moto nell'inseguimento disperato all'iridato finendo per accontentarsi di un secondo posto che è comunque un risultato importantissimo.
Ducati in calo
Giornata da dimenticare per le Ducati, perlomeno quelle ufficiali di Lorenzo e Dovizioso. Sì, perché ai piedi del podio si piazza un Danilo Petrucci pimpante ma scarico nel finale, tanto da farsi strappare il terzo posto dal redivivo Vinales. Alle sue spalle un'altra Desmo, quella Nieto di Alvaro Bautista, bravo a tenere botta alle due Desmo vere, quella di Jorge (6° con finale in calando dopo un ottimo inizio) e quella di Andrea, mai in gara e ormai a distanza siderale da Marquez. Il campione del mondo viaggia ora a 165 punti, con una distanza piuttosto rassicurante su Valentino Rossi, aumentata di cinque con il successo al Ring e ora a una quota sicurezza di +46.