San Diego di Alcalà, laico frate minore, nasce a San Nicolas del Puerto (Spagna) nel 1400 circa, muore ad Alcalà de Henares (Spagna) il 12 novembre 1463.
Proviene da un’umile famiglia. Da molto giovane inizia una vita eremitica presso la chiesa di San Nicolò nel suo Paese natio. Unisce alla preghiera contemplativa il lavoro manuale, che consiste nel confezionare cesti di vimini e piccoli utensili, il cui ricavato devolve ai poveri.
Spiritualità
Profonda devozione alla Passione di Cristo, che medita tenendo in mano un crocifisso. Grande spirito di mortificazione e penitenza. Si flagella fino alla spossatezza per proteggere la verginità. Grande amore e generosità con i poveri, specie nella sua funzione di portinaio del convento.
Morte
Si spegne nel convento di Alcalà de Henares, vicino a Madrid. Sentendo vicina la morte, vuole essere rivestito dell’abito più logoro. Spira tenendo in mano il crocifisso e recitando un inno alla santa croce. Papa Sisto V lo canonizza nel 1588, anche su richiesta del re Filippo II.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi