Sant’Edmondo, re, martire e patrono d’Inghilterra, nasce in Inghilterra nell’840 circa; muore il 20 novembre 870 a Thetford (Inghilterra). Discende dalla famiglia reale sassone.
Durante un assalto degli invasori danesi, superiori in numero, per evitare un massacro scioglie l’esercito e si consegna al nemico. Poiché si rifiuta di firmare un accordo ingiusto e contrario alla fede cristiana, viene torturato atrocemente: prima colpito con delle mazze, poi legato a un albero e violentemente frustato.
Edmondo, durante il supplizio, non fa che implorare l’aiuto del Signore. Dopo essere stato colpito con dei giavellotti in tutto il corpo, alla fine viene decapitato. Spira pronunciando il nome di Gesù. La sua tomba a Bury St. Edmunds è visitata da molti fedeli e il culto si diffonde, rapidamente, in tutta l’Europa.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi.
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