Santa Fausta Romana, martire, Roma III secolo. Viene identificata con la madre di Sant’Anastasia, che riferisce, scrivendo a Crisogono, di avere un padre pagano e di aver ricevuto dalla madre Fausta, molto virtuosa e pia, una profonda educazione cristiana. Diversi agiografi affermano che sia stata arbitrariamente nel Martiriologio del Baronio, anche perché nessun testo antico descrive una Fausta, madre di sant’Anastasia.
Morte
Avrebbe subito il martirio sotto l’imperatore Massimiliano. Le sue reliquie, insieme a quelle della figlia Anastasia, vengono traslate sotto l’altare maggiore nella chiesa di Sant’Anastasia al Palatino, a Roma.
Tratto dal libro “I santi del giorno insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi