Sant’Elpidio – eremita – IV secolo. Le notizie sulla sua vita sono molto confuse: l’iconografia, a volte, lo raffigura come abate, altre come soldato. Si pensa che sia un eremita di Gerico o della Cappadocia, venuto in Italia e vissuto nel Piceno, dove avrebbe stabilito una comunità monastica o si sarebbe impegnato nel diffondere la fede tra la popolazione. Altre fonti lo identificano con un dicepolo di san Basilio.
Altri agiografi affermano che sant’Elpidio sia nato nel Piceno e vi abbia trascorso l’intera esistenza, adottando una sua regola ascetica tale da imporlo alla stima e all’ammirazione dei fedeli e, dopo la sua morte, alla devozione di tutta la regione. La devozione, molto diffusa nel Piceno, e il fatto che alcune città portino il suo nome (Sant’Elpidio a Mare, Porto Sant’Elpidio) confermano la sua reale esistenza in questa regione, pur in assenza di reali fonti storiche.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi