San Terenzio, protovescovo, martire e patrono di Pesaro. Pannonia (Ungheria), 210 ca. – Pesaro, 251 ca. Incerte le notizie sulla sua vita. Secondo la tradizione Terenzio, per sfuggire alle persecuzioni indette da Decio, fugge dalla Pannonia e arriva in Italia, approdando alle spiagge del mare Adriatico. Secondo una dotta ricerca del XVII secolo Terenzio viene identificato come il primo vescovo di Pesaro, martirizzato per la sua fedeltà alla fede cristiana.
Morte
Mentre parte per recarsi a Roma, viene ucciso presso Pesaro, in una località chiamata “Acqua Mala”; si dice che il suo corpo venga gettato in quelle acque, poi chiamate “Acque di san Terenzio”. Verso la metà del VI secolo, dopo varie traslazioni, le sue reliquie sono collocate nella o della cattedrale.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi