San Pietro Favre, sacerdote gesuita Villaret (Francia), 13/04/1506 – Roma, 1/08/1547. Proviene da una famiglia contadina. E’ il più anziano e il primo compagno di Ignazio di Loyola.
Avvenimenti
• Nel 1525 si reca a Parigi nel collegio di Santa Barbara, dove ha come compagno di stanza prima solo Francesco Saverio e in seguito anche Ignazio di Loyola. Tra i tre si sviluppa una profonda amicizia.
• Nel 1530 consegue la laurea in legge. Nel 1534 è ordinato sacerdote: il 15 agosto nella chiesa di Santa Maria di Montmartre celebra la Messa, durante la quale pronunciano i voi i primi componenti della nascente Compagnia di Gesù.
• Insegna per due anni teologia all’Università La Sapienza di Roma.
• É il fondatore della prima comunità della Compagnia di Gesù in Germania.
• Anche in Belgio, Portogallo e Spagna svolge la sua missione di predicatore itinerante: predica, tiene esercizi spirituali e visita monasteri con una dedizione totale, sopportando grandi. fatiche che minano per sempre la sua salute.
• Scrive il Memoriale, una specie di diario spirituale.
Aneddoti
• Viaggia con il fagotto dei suoi scritti intorno al collo.
• Fa il voto di non accettare nessun pagamento e compenso per i suoi servizi spirituali.
Spiritualità
Grande spirito di preghiera. Pronta obbedienza. Angelica purezza.
Morte
Paolo III lo vuole come teologo al concilio di Trento: Pietro obbedisce prontamente e intraprende il lungo viaggio, nonostante le sue cattive condizioni di salute e l’estate troppo calda. Arriva a Roma il 17 luglio e muore il 1° agosto tra le braccia di Ignazio. I suoi resti mortali vengono collocati nell’antica chiesa del Gesù a Roma ma con la ricostruzione della nuova chiesa sono andati perduti. E’ canonizzato nel 2013.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi