San Giacomo il minore, Apostolo 7,5 ca.-Gerusalemme (Palestina), 62 ca. È figlio di Alfeo e della sorella della Madonna, quindi cugino di Gesù. È chiamato anche “il Giusto”. Insieme a Filippo è discepolo del Battista.
Avvenimenti
• A Gerusalemme, nel 50, presiede il primo concilio della Chiesa.
• Dimostra grande equilibrio e comprensione verso i cristiani che provengono dal paganesimo; riguardo la circoncisione ritiene che le antiche prescrizioni non debbano essere imposte a coloro che si stanno accostando a Cristo.
• Diviene capo della Chiesa di Gerusalemme alla morte di Giacomo il Maggiore.
• Ci lascia una lettera in cui ribadisce che la fede è sterile senza opere di carità e di giustizia.
• Riesce a convertire al cristianesimo molti ebrei ortodossi grazie alla santità della sua vita.
Morte
Secondo la tradizione, viene gettato dal pinnacolo del tempio e, mentre giace a terra, viene ucciso tramite lapidazione e con colpi di bastone. Le sue ultime parole sono le stesse di Gesù sulla croce: “Signore, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi