San Dionigi l’Areopagita. Discepolo di san Paolo e protovescovo di Atene, m. 95 ca. Viene chiamato “l’Areopagita” in quanto è membro dell’Areopago, l’antico tribunale di Atene. Luca, negli Atti degli Apostoli, narra come san Paolo, nel suo breve soggiorno ad Atene, annunci il Vangelo, accolto con diffidenza dagli ateniesi. Tra le poche persone che si convertono al cristianesimo c’è proprio Dionigi. Secondo la tradizione Adriano è il primo vescovo di Atene e deve sopportare grandi sofferenze in seguito alle persecuzioni di Adriano.
Nel VI secolo un grande scrittore siriaco di fede cristiana si reca ad Atene e pubblica scritti di elevato contenuto spirituale con lo pseudonimo di Dionigi l’Areopagita. Dionigi ha influito notevolmente sia sul pensiero antico sia su quello medievale, riuscendo ad armonizzare il pesiero greco, specie di Plotino, con quello cristiano. Nella celebrazione odierna sono ricordati sia il discepolo di san Paolo sia lo studioso del V secolo che ha scritto un’opera di alto spessore spirituale.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi