S. Albino di Angers, Vescovo Vannes (Francia), 496 ca. – Angers (Francia), 1/03/550 ca. Nasce in una nobile famiglia bretone gallo-romana.
Avvenimenti
• Per circa venticinque anni è monaco: in seguito è nominato abate a Tincillac.
• Nel 529 è eletto dal popolo, contro la sua volontà, vescovo di Angers: regge la diocesi fino alla morte. E uno dei protagonisti del III concilio di Orléans del 538 e del 541.
Spiritualità
Dedicandosi con determinazione e coraggio alla moralizzazione dei costumi, attira a sé ostilità e minacce che non scoraggiano la sua azione. E’ più temuto che amato. Mostra la sua intransigenza riguardo al problema dei matrimoni incestuosi, allora abbastanza frequenti tra i nobili. È uno dei santi più popolari in Francia, specie nel Medioevo.
Morte
A lui è dedicata un’abbazia ad Angers, dove sono venerate le sue reliquie.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi