San Ferreolo di Vienne, martire. Vienne (Francia) 305. Leggendaria la sua vita, sicuro il suo martirio e molto antico il suo culto, menzionato da Gregorio di Tours e da Venanzio Fortunato.
Avvenimenti
- È tribuno militare della guarnigione di Vienne. Diventa cristiano ma tiene nascosta la sua fede.
- Viene ospitato da Giuliano di Brioude, soldato cristiano. Quando scoppiano le persecuzioni, Giuliano professa pubblicamente la sua fede e viene martirizzato.
- Ferreolo viene incarcerato per non aver perseguitato i cristiani; quando professa la sua fede, viene flagellato e rinchiuso nella cella più buia della prigione.
Morte
Dopo tre giorni di prigione le catene, miracolosamente, si spezzano e il Santo riesce a fuggire attraversando il Rodano a nuoto; sulla riva del fiume viene catturato e decapitato. I cristiani di Vienne seppelliscono il suo corpo ed edificano una chiesa sulla sua tomba.
Nel 473 san Mamerto, vescovo di Vienne, poiché la chiesa è minacciata dalle inondazioni Rodano, ne fa costruire un’altra dentro le mura cittadine, dove vengono traslate le reliquie di Ferreolo.