“Che belle queste ultime parole così importanti, le vogliamo riprendere. Aiutiamoci alla conversione. Lasciamo che il mondo di Dio possa entrare nella nostra vita, nei nostri comportamenti, rendendoci insopportabile le ingiustizie”.
E’ quanto ha detto don Aldo Buonaiuto nella giornata in cui la preghiera live sui social compie il quinto mese. La prima è stata il 16 marzo, in pieno lockdown, un’iniziativa per essere conforto e speranza ai familiari e agli amici di quanti in quei giorni sono deceduti a causa del coronavirus.
Il commento del Vangelo del 16 agosto di don Oreste Benzi
Gesù, comportandosi come si sono comportati talora i profeti, agisce in maniera quasi assurda per noi, per richiamare l’attenzione su un fatto grandioso che stava per annunciare: l’appartenere a una razza, a una lingua, a una cultura non forma più il popolo di Dio. Tutte queste cose sono fondamento di aggregazione solo secondo gli uomini. Ciò che è fondamento di aggregazione secondo Dio è la fede.
Noi abbiamo superato questo modo di vedere che avevano gli Israeliti? O nel nostro unirci siamo ancora legati da legami umani più che dalla fede? Quanto ancora fossimo rimasti a queste distinzioni e i nostri rapporti fossero regolati in base a regolamenti umani, ecco che ancora la fede non ha portato a pienezza la redenzione.
La fede in Cristo Gesù è rinnovamento, è nuova creazione, è vera redenzione perché riporta l’uomo al suo essere originario. Non formiamo aggregazioni umane, ma aiutiamoci alla conversione perché la fede è il mondo di Dio che entra nel mondo dell’uomo e crea nuova civiltà.
Tratto dal bimestrale Pane Quotidiano, edizioni Sempre
La preghiera a Maria che scioglie i nodi
Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).
Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo. Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me.