Affidiamoci alla Madonna affinché non diventiamo ipocriti come i farisei

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“Questa sollecitazione è così importante anche per noi perché non diventiamo come i farisei, ciechi, che guardano soltanto all’esteriorità, cercano di apparire in un certo modo ma dentro, nel cuore, nei giudizi, non c’è l’amore di Dio. Vogliamo andare al di là delle apparenze e entrare nella sostanza che è la nostra testimonianza che parte dalle piccole cose, si concretizza nelle parole, nelle nostre azioni, da come ci comportiamo con le persone che ci sono accanto”.

E’ quanto ha detto don Aldo Buonaiuto nel corso della preghiera live sui social, durante la quale ha chiesto alla Madonna di aiutarci a non diventare come i farisei.

Il commento del Vangelo del 25 agosto di don Oreste Benzi

In che cosa consiste l’ipocrisia dei farisei? Essi fanno i furbi perché osservano prescrizioni della legge mosaica e nel frattempo curano i loro interessi senza tenere conto della giustizia e dell’amore.

Gesù rovescia i motivi da cui deve partire l’uomo: l’amore porta a non sentirti tranquillo e a posto solo perché compi ciò che ti è prescritto da contratti e convenzioni umane; la giustizia e l’amore di Dio, infatti, superano le prescrizioni senza cancellarle.

Nello sviluppo dell’evangelizzazione tante prescrizioni di uomini diventano ostacoli e perfino barriere che rendono difficile l’annuncio e l’incarnazione del Vangelo. Bisogna liberarsene attraverso l’intelligenza d’amore e i doni dello Spirito Santo.

Tratto dal bimestrale Pane Quotidiano, edizioni Sempre

La preghiera a Maria che scioglie i nodi

Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.

Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).

Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo. Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me.

Manuela Petrini: