Visitazione della Beata Vergine Maria. Tale festa è introdotta dall’Ordine Francescano nel 1263 e confermata dal sinodo di Basilea nel 1441. In passato la Visitazione era celebrata il 2 luglio, oggi conclude il mese mariano: viene collocata nell’arco dei tre mesi fra l’Annunciazione e la nascita del Battista.
Celebra la carità e la generosità di Maria che, conservando nel cuore il grande mistero dell’Incarnazione, va a visitare sua cugina Elisabetta, dimostrando in tal modo che i tempi si sono compiuti. E’ la festa del Magnificat: Maria, “Teofora”, viene salutata da Elisabetta come Madre del Signore.
Il Vangelo di Luca narra che dopo l’Annunciazione Maria va a visitare la cugina, ormai anziana, che porta in grembo Giovanni Battista e che questo, esultando nel ventre materno, inizia così la sua missione di Precursore. Elisabetta, avvertendo il proprio bambino sussultare in grembo, intuisce i grandi misteri che avvolgono Maria ed esclama: «Benedetta sei tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo seno». A queste parole Maria risponde con il bellissimo canto del Magnificat.