S. Sofronio di Gerusalemme, Damasco (Stria) 560 ca – Gerusalemme, 11/03/638.
Compie gli studi a Damasco. Raggiunge una profonda cultura classica e religiosa. In Ginka incontra Giovanni Mosco, con il quale stringe una duratura amicizia e che proprio a Sofronio dedica il suo importante scritto, il Pascolo Spirituale.
Avvenimenti
• Si reca in Egitto e poi a Roma, dove rimane per alcuni anni e dove Giovanni Mosco muore
• Rintornato in Palestina, diventa monaco. Nel 634 viene eletto patriarca di Gerusalemme e si oppone con impegno all’eresia monotelica.
• Oltre che teologo è anche predicatore, agiografo e poeta. Importanti sono le Omelie in occasione delle varie feste liturgiche.
Morte
Affronta l’invasione da parte di Abui-Bakr (suocero di Maometto) e del califfo Omar, a cui tre anni più tardi deve consegnare Gerusalemme. Grazie alla sua autorevolezza e alle sue capacità diplomatiche, gli abitanti di Gerusalemme vengono trattati con meno durezza dagli invasori. Muore pochi mesi dopo, nel 639.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi