Ho trovato molto interessante ed anche simpatica l’intervista alla criminologa Dottoressa Roberta Bruzzone (la quale, al di là dell’aspetto truce e duro, sa essere assai… spiritosa e piena di humour, ovviamente noir!). Condivido, inoltre, l’ipotesi sul decesso del piccolo Gioele: non credo che vi siano altre possibilità, purtroppo.
Ho letto quasi tutti i libri scritti dalla criminologa e psicologa Roberta e non credo proprio che esistano, al momento, altrettante figure che possano competere con Lei. L’intuizione, le deduzioni e l’analisi dei vari reati in modo obbiettivo, possono essere acquisiti esclusivamente con l’esperienza, anche e soprattutto all’estero, condividendo tesi ed metodologie con i colleghi e colleghe straniere.
Patrizio Pesce (da Livorno)