Caro direttore
ho letto con molta attenzione l’articolo di Marco Guerra dal titolo “ACS e Rosario: la preghiera cambia il mondo”. Al di là della lodevolissima azione della associazione ACS raccontata dall’Autore, mi ha fatto riflettere proprio il concetto portante messo in evidenza dall’articolista: l’efficacia della preghiera.
Molte volte trattiamo la preghiera come una pratica pia, talvolta fatta per abitudine, per dovere o per sollievo delle nostre ansie personali. E dimentichiamo che la preghiera è efficace, che il Signore ascolta davvero la voce di chi si rivolge a lui con fede ed ancora di più ascolta la preghiera di chi si rivolge a lui attraverso l’intercessione di sua Madre, la Vergine Maria.
Perchè, secondo lei, non si parla abbastanza del potere della preghiera? Perchè spesso, anche nella stampa cattolica, si avverte quasi una sorta di pudore nel parlare del fatto che la preghiera “funziona” e che quando si chiede con fede il Signore agisce ed esaudisce davvero le richieste che facciamo?
A lei e ad Interris il mio sentito ringraziamento per averci parlato spesso di questo “potere” della preghiera. Avanti così, soprattutto in questi momenti difficili, nei quali non dobbiamo mai dimenticare quel potente gesto di preghiera compiuto da papa Francesco nella piazza San Pietro deserta per chiedere al Signore la grazia della guarigione di chi soffre a causa del Covid.
Un cordiale saluto a lei e a tutta la redazione di Interris,
Bruno P.