Pubblichiamo la riflessione che ci ha inviato un nostro lettore in riferimento all'intervento di Matteo Gianola dal titolo “Bieca ideologia dietro la guerra al diesel“.Ā
“Provate a far proseguire la discussione, con la voce di un un esperto, in questa direzione:Ā
- La soluzione c'ĆØ, ĆØ a portata di mano, e i costi di diffusione non sarebbero catastrofici.
- Il voler reprimere il trasporto 'individuale'Ā ĆØ il motore dietro questa ostilitĆ .
La soluzione: si chiama 'Celle a combustibile', ma non quelle a idrogeno. Infatti, leĀ celle a combustibile hanno sƬ bisogno di Idrogeno, come quelle usate dai generatori usati sui camper che ricavano l'idrogeno da Metanolo.Ā Una evoluzione di questa tecnologia passa al metano. Potete trovare notizie suĀ http://www.greenstyle.it/fuel-cell-in-ceramica-per-produrre-elettricita-dal-gas-naturale-162324.htmlĀ o suĀ http://www.h2planet.eu/it/detail/prometheus_5.
Il primo indirizzo ĆØ quello del report di una prototipazione universitaria Usa, il secondo ĆØ quello di una azienda che produce giĆ celle a combustibile a metano.Ā Si tratta di piccole realtĆ , ma significative.Ā Siamo allo stadio analogo a quello dei motori endotermici dei primi del 900.Ā La differenza ĆØ che i migliori motori endotermici ricavano dal carburante circa il 40% dell'energia potenziale, le fuel cells di oggi rendono giĆ almeno il 75% se non di piĆ¹.Ā Il punto forte ĆØ che la rete di distribuzione del metano, a differenza dell'Idrogeno o dei punti di ricarica delle batterie di trazione, c'ĆØ giĆ .Ā
Il punto 2 lo puĆ² benissimo spiegare un sociologo, non ĆØ il mio mestiere“.
Giovanni Caluri