Gentile direttore,
ho letto con vivo interesse l’articolo del prof. Altomonte sui giovani e la dipendenza da smartphone. Devo dire che mi aspettavo il solito elenco di dati e studi… ma sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Ho due figli, uno di 13 e uno di 16 anni. Nell’ultimo anno e mezzo, complice la Dad, hanno passato davvero troppo tempo davanti a uno schermo o a un cellulare…. Sono davvero preoccupata, soprattutto perché il più piccolo sembra sempre fuggire ogni volta che gli si presenti l’occasione di uscire, ma preferisce chattare con i suoi amici via social.
Come fargli capire ciò che scrive il prof. Altomonte? Che le relazioni vere sono quelle in cui hai modo di guardare l’altro negli occhi? Come noi genitori possiamo aiutare i nostri figli?
Un caro saluto, Anna G.