Gentile direttore,
sono una vostra affezionata lettrice e vi seguo quotidianamente. Apprezzo molto il vostro modo di fare informazione. Ho letto con attenzione l’articolo della vostra giornalista Mariangela Musolino, “Infermieri, una riflessione su una professione che sta cambiando“, e quello del professor Massimo Gandolfini, “Gli operatori sanitari: i buoni samaritani del XXI secolo“.
Sfortunatamente, lo scorso anno mi sono ammalata di Covid e ho passato un lungo periodo in ospedale. Le mie condizioni di salute erano abbastanza serie, anche se non gravissime. In più di un’occasione ho avuto paura, ma ho avuto modo di sperimentare sulla mia pelle l’umanità, l’altruismo e la dedizione degli infermieri che si sono alternati al mio fianco.
Sono stati dei veri angeli custodi, pazienti e rassicuranti, ma allo stesso tempo professionali e umani. Non ho mai potuto vedere il loro volto interamente, ma ho imparato a riconoscere quegli occhi che riflettevano un sorriso. Ha ragione il professor Gandolfini quando dice che le mascherine coprono una parte del nostro viso, ma lasciano scoperti gli occhi, lo specchio della nostra anima.
Cordiali saluti. Angela A.