In Terris ha bisogno di te per continuare a vivere

Carissimi lettori, In Terris ha bisogno di voi per continuare a vivere anche quest’anno. Ne sono passati otto e mezzo da quando la nostra testata ha iniziato la sua missione: dare voce a chi non ha voce.

Purtroppo, questa bellissima avventura rischia di finire. Prima le difficoltà causate dalla pandemia, poi i rincari di luce e gas verificatisi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina stanno colpendo duramente anche noi, che viviamo esclusivamente dell’aiuto e delle offerte libere delle persone.

Nonostante il periodo difficile, abbiamo continuato a lavorare ogni giorno, proponendo ai nostri lettori interviste in esclusiva, contenuti inediti e approfondimenti sui principali temi di attualità grazie anche al contributo di esperti in materia di salute, bioetica e politica.

Per continuare il nostro servizio e mantenere la nostra informazione libera abbiamo bisogno del tuo aiuto. Non chiediamo il costo di un abbonamento, ma un aiuto secondo le possibilità di ognuno.

Questo ci permetterà di proseguire nella nostra missione tenendo i riflettori puntati soprattutto sugli invisibili e realizzando un mezzo di informazione aggiornato in grado di offrire una visione quanto più completa e onesta sui fatti che accadono nel mondo e intorno a noi, a partire dalle “periferie esistenziali”. Senza dimenticare temi sensibili quali: giovani, ambiente, famiglia e Chiesa.

Contiamo sul vostro aiuto, di voi nostri cari lettori che amate la libertà di informazione e che, come noi, avete a cuore gli ultimi, ossia quanti nella società odierna non hanno voce. Grazie per il vostro sostegno con l’obiettivo di contrastare quella che Papa Francesco ha definito la “cultura dello scarto”.

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