Toni Brandi esprime la sua massima soddisfazione per il primo Festival per la Vita organizzato da ProVita Onlus presso la prestigiosa Gran Guardia di Verona, con il Comitato Difendiamo i Nostri Figli, il Movimento Europeo Difesa della Vita, e il Centro Culturale Nicolรฒ Stenone.
La prima parte del convegno ha visto, moderate da Riccardo Cascioli, le testimonianze di medici come Antonio Oriente, convertito alla buona battaglia dopo un passato di ginecologo abortista; Xavier Dor, Presidente dellโassociazione SOS Tout Petits, che ha subito โ in Francia โ 11 processi, condanne e conseguenti arresti โ come un criminale โ per non parlare delle calunnie sistematiche, in nome della laicitรฉ, per lโattivitร di apostolato, volantinaggio, informazione e preghiera nelle cliniche per lโaborto. DallโAustria, รจ intervenuto Bernard Gappmaier, Presidente della Federazione Europea dei Medici per la tutela della Vita: anche lui ha subito la persecuzione professionale, fino ad essere costretto a una perizia psichiatrica, perchรฉ contrario all'aborto (alla fine รจ stato licenziato).
Infine ha preso la parola Giuseppe Noia, del Policlinico Gemelli di Roma, fondatore de Il Cuore in una Goccia Onlus, associazione dedicata โ in sinergia con l'Hospice perinatale del policlinico โ alla prevenzione, la cura e l'accompagnamento dei bambini che soffrono di qualche patologia giร nel grembo materno. Ha ringraziato pubblicamente ProVita per il sostegno offerto alle attivitร in favore dei bambini prima e in occasione della nascita: โlโHospice Perinatale non รจ un luogo ma รจ un modo di curare il feto e il neonato. Anche nelle condizioni patologiche piรน estreme si puรฒ dare speranza di prevenzione, cura e sollievo del dolore accompagnando non solo il bambino con la necessaria competenza scientifica e clinica, ma anche le famiglieโ, ha concluso Noia.
Brandi sottolinea perรฒ che le protagoniste della serata sono state tre donne: ha anticipato il suo intervento che era previsto per domani lโassessore Elena Donazzan, promotrice di una legge per il seppellimento dei bambini abortiti, approvata a larghissima maggioranza dal Consiglio Regionale del Veneto. Poi Diana ha dato la sua testimonianza di donna ingannata dalla cultura della morte: ha abortito il terzo figlio nel โ95 e โ nonostante abbia intrapreso dopo 10 anni un percorso di guarigione โ ancora soffre per la sindrome post abortiva. โLe donne non vengono sufficientemente informate delle conseguenze che possono derivare dallโaborto volontarioโ, ricorda Brandi. E anche Cascioli invita tutti a sottoscrivere la petizione di ProVita per la salute delle donne.
Dagli Stati Uniti รจ arrivata Gianna Jessen, sopravvissuta allโaborto salino effettuato al settimo mese. Gianna comincia, con il suo intervento al Festival per la Vita, il suo quinto tour di conferenze con ProVita in Italia. Il folto pubblico ha seguito con interesse i relatori, mostrando apprezzamento e sentita compartecipazione.
Il secondo giorno โ come si legge sul sito di ProVita โ รจ intervenuto il sindaco di Verona, l'avv. Federico Sboarina, il quale ha dichiarato pubblicamente il suo impegno in difesa della Vita e avviato politiche comunali e fiscali a sostegno della della famiglia. La politica non รจ solo amministrazione, รจ anche etica. Anzi , lโetica รจ alla base di una buona amministrazione. Presenti anche l'on. Lorenzo Fontana, europarlamentare, che ha sottolineato come ormai in politica si parla solo di amministrazione non piรน di vera politica, quella che รจ fatta di scelte etiche. Si vuole costruire un uomo artificiale, single, solo, consumatore, e schiavo: senza vincoli sociali nรฉ corpi intermedi: questo รจ lโuomo che si deve adeguare agli schemi dellโ ultracapitalismo globalista. Questo รจ lโuomo figlio dellโ individualismo (ben diverso da personlismo, che guarda alla persona coma soggetto di relazione โ sottolinea Scandroglio). Si capisce quindi lโmportanza del matrimonio e dei figli, e perchรฉ la famiglia deve esseree rimessa al centro.
Interventi anche dell'imprenditore Roberto Brazzale, a capo della Brazzale spa, promotore di un baby bonus di 1500 euro per ogni dipendente che avesse un figlio; Inga Yumasheva, deputato, coordinatrice del gruppo parlamentare per le relazioni con il Congresso americano e responsabile per la Vita, la famiglia e i bambini presso la Duma di Mosca; il consigliere comunale di Verona Alberto Zelger, il vescovo di Verona mons. Giuseppe Zenti; il dott. Alessandro Cecchi, ginecologo, primario del centro diagnosi prenatale di Loreto che da oltre venticinque anni si occupa della diagnosi di malattie fetali; il prof. Massimo Gandolfini, neurochirurgo e psichiatra, direttore del dipartimento di neuroscienze dellโistituto ospedaliero Poliambulanza di Brescia. e presidente del โComitato Difendiamo i Nostri Figliโ.