E' indispensabile “fare rete per tutelare le persone più fragili dal caldo, ma soprattutto, proteggerle dall'isolamento sociale che è la causa principale della più alta mortalità degli anziani nei mesi estivi, nonché fattore di rischio durante tutto l'anno”. E' questo l'appello che ha lanciato oggi la Comunità Sant'Egidio rivolgendosi a tutti i cittadini ad unirsi all'invito di Papa Francesco contro l'abbandono.
L'annunciata ondata di calore
La Sant'Egidio, in una nota, sottolinea come l'ondata di calore già annunciata per i prossimi giorni sia un pericolo per una larga parte della popolazione. “A volte basta una visita o una telefonata per salvare una vita“, si legge. “Alle temperature elevate, che costituiscono un pericolo per la salute di chi è avanti con l'età si aggiunge la solitudine. Sono in costante aumento le persone che vivono da sole, soprattutto nei grandi centi urbani, come ha sottolineato ieri lo stesso Papa Francesco visitando una parrocchia alla periferia di Roma“.
Il programma “Viva gli anziani”
Per dare una risposta a questa esigenza concreta la Comunità Sant'Egidio ha rilanciato il programma “Viva gli anziani“. Un campagna di prevenzione che – lanciato per la prima volta a Roma nel 2004 – ha oramai raggiunto una dimensione nazionale e, oltre alla Capitale, è attivo nelle città di Novara, Napoli, Genova, Catania, Brindisi, Sassari e Civitavecchia. Grazie al programma è stato possibile inviare una lettera ai 20.000 anziani fruitori dell'iniziativa con alcune indicazioni su come affrontare il periodo estivo. Inoltre, la campagna di prevenzione comprende anche altre iniziative in tutta Italia (banchetti informativi nelle principali piazze, cocomerate e punti ristoro, incontri di formazione nei quartieri e nelle strutture residenziali), che coinvolgeranno migliaia di persone, durante le quali sarà distribuita gratuitamente la nuova brochure con i 14 consigli per difendersi dal caldo.