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L’esigenza di “comunicare le emozioni e coltivare le aspirazioni”

E.ON e Fondazione Libellula: "Insieme per la cultura del rispetto e della parità". L'urgenza di contrastare la violenza di genere e le discriminazioni

A ribadire l’esigenza di realizzare compiutamente la parità di genere è il capo dello Stato. L’articolo 37 della Costituzione stabilisce che “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile“. Osserva il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Sappiamo che il cammino per giungere al rispetto di questo principio è tuttora incompiuto, da concludere, ma va ricordata questa prescrizione e il conseguente dovere delle istituzioni di operare per renderla ovunque effettiva”. Un obiettivo fissato da diversi articoli della Carta. A partire dall’articolo 3 che “assegna alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli economici e sociali, che, limitano libertà ed eguaglianza impedendo il pieno sviluppo della persona”. E poi l’articolo 4 “che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e richiede di promuovere le condizioni che lo rendano effettivo”. E ancora l’articolo 36 “che riconosce al lavoratore il diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e, comunque, sufficiente ad assicurargli, per sé e per la sua famiglia, un’esistenza libera e dignitosa”. Mentre per l’articolo 38 “ogni cittadino inabile al lavoro o sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale”. E che tutti i lavoratori “hanno diritto a mezzi adeguati in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia; o disoccupazione involontaria”. Poi l’articolo 120, per il quale le Regioni “non possono adottare provvedimenti che ostacolino, in qualsiasi modo, la libera circolazione delle persone e delle cose. E neppure limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale”.

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Foto © Quirinale

Esigenza condivisa

Nuove attività a supporto dello Spazio Libellula di Milano, nato nel 2023 anche grazie al contributo di E.ON 7 novembre 2024.Il tema dell’equità di genere è oggi, giustamente e finalmente, centrale nel dibattito pubblico. È infatti evidente come, nel Paese, rimanga ancora molto da fare in tema di discriminazioni. Da un lato è necessaria una maggiore educazione e cultura su questi temi, per imparare a riconoscere in anticipo i segnali delle discriminazioni e saperli combattere. Dall’altro è fondamentale garantire spazi e personale qualificato per supportare le vittime. Con questo duplice intento, E.ON ha deciso di continuare il proprio percorso al fianco di Fondazione Libellula, impresa sociale nata con lo scopo di agire su un piano culturale per prevenire e contrastare la violenza di genere. La collaborazione, che nel 2023 ha contribuito alla nascita dello Spazio Libellula, luogo di ritrovo e incontro dove vengono realizzate attività dedicate a donne, uomini, famiglie e minorenni per riconoscere, prevenire e contrastare qualsiasi forma di violenza. Grazie al contributo di E.ON, nel 2024 lo Spazio Libellula ha potuto rafforzare il suo sportello di orientamento e ascolto per le persone a rischio o vittime di violenza. Non solo. Sono stati realizzati diversi laboratori educativi per genitori, figli e figlie per imparare a comunicare meglio le proprie emozioni e coltivare le proprie aspirazioni.

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Foto di Priscilla Du Preez 🇨🇦 su Unsplash

Lo Spazio

Lo Spazio è inserito all’interno del contesto del quartiere Padova nel Municipio 2 del comune di Milano che, con più di 50 nazionalità e culture differenti, è il più multietnico della città e a rischio di discriminazioni e isolamento sociale. Per questo motivo, l’impatto di questa iniziativa sul territorio è ancora più rilevante e cruciale. Nelle scorse settimane, inoltre, le e i dipendenti E.ON hanno partecipato a diverse giornate di volontariato presso lo Spazio Libellula, aiutando l’équipe educativa della Fondazione nei laboratori di potenziamento didattico per bambine e bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado. “Il nostro impegno per contrastare la violenza di genere e le discriminazioni è parte integrante della strategia di Diversità, Equità e Inclusione di E.ON. Crediamo fermamente che le aziende abbiano la responsabilità di essere promotrici del cambiamento. Restituendo valore alle comunità in cui operano e contribuendo alla creazione di una cultura più equa. Solo unendo le forze tra aziende, istituzioni, associazioni e cittadini possiamo affrontare queste sfide e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.

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Foto di Kelly Sikkema su Unsplash

Inclusione e solidale

Un mondo più inclusivo e solidale è responsabilità di tutti, e ciascuno può fare la sua parte, a partire dagli ambienti in cui vive.” ha dichiarato Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability & Communication Director di E.ON Italia. Già in passato la collaborazione tra E.ON e Fondazione Libellula ha avuto ottimi risultati. L’azienda, infatti, tramite il suo contributo ha permesso all’équipe dello Spazio Libellula di aiutare 49 minorenni e 20 donne, solo nella seconda metà del 2023. “Quando realtà come E.ON si impegnano per il sociale, a beneficiarne sono tutte e tutti – commenta Marzia Scuderi, responsabile dei progetti di cura della Fondazione Libellula – Per esempio, tramite l’attività di volontariato aziendale, bimbe e bimbi dello Spazio hanno imparato a confrontarsi con persone adulte sui temi come le materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica)  e ad approcciarsi a queste con meno diffidenza. Dall’altro lato le volontarie e i volontari di E.ON hanno scoperto che ciascuna e ciascuno di noi può essere un modello positivo per le nuove generazioni. Aprendosi al dialogo e all’ascolto attivo. Sono certa che nel futuro ci aspettano altre sinergie dall’impatto concreto”. E.ON è un player internazionale dell’energia a capitale privato, con circa 75.000 dipendenti e 47 milioni di clienti nel mondo e con sede in Germania, a Essen.

Foto di Artem Kniaz su Unsplash

Beneficio

Tra i principali operatori europei di reti e infrastrutture energetiche e una strategia fondata su crescita, sostenibilità e digitalizzazione, si pone come playmaker della transizione energetica in Europa. In Italia E.ON è protagonista del cambiamento verso una nuova energia, più indipendente e decentralizzata. E promuove uno sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale a beneficio delle generazioni di oggi e domani. Per questo fornisce a oltre un milione di clienti tra residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni una proposta completa di soluzioni e servizi per rendere più efficienti ed energeticamente indipendenti abitazioni, condomini e aziende.

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